Cassano duro sull’Inter dopo il Kairat: «Presuntuosa e superficiale. Le prossime quattro saranno tremende» | OneFootball

Cassano elogia Chivu per questo avvio di stagione ma critica l’atteggiamento della squadra: le parole dell’ex attaccante di Inter e Samp

Nel corso dell’ultima puntata di Viva El Futbol, Antonio Cassano ha commentato la vittoria dell’Inter contro il Kairat Almaty, esprimendo opinioni critiche sulla prestazione dei nerazzurri. L’ex fantasista barese, mai tenero nei giudizi, ha evidenziato come la squadra di Cristian Chivu abbia mostrato un atteggiamento troppo leggero nonostante il successo in Champions League.

«È stata un’Inter un po’ leggera: non mi piace dire che l’ha presa sottogamba, ma un po’ presuntuosa sì. Tutto rispetto per il Kairat, ma devi fargli tre o quattro gol. È vero che non hanno mai attaccato, ma ho sempre la vaga impressione che Real, Barcellona o Liverpool, se ne fanno 5 o 6, vogliono farne 8 o 9, mentre in Italia facciamo 1-0 e ci accontentiamo», ha detto Cassano.

Cassano ha poi criticato l’approccio mentale della squadra anche nelle rotazioni: «Anche le seconde linee devono vincere 3-0: non è stata una partita buona. Io come Cristian farei notare che hanno fatto una gara molto superficiale. Poi succede un imprevisto e rischi di pareggiare, complicando tutto. Bene la vittoria, ma non mi è piaciuta la prestazione».

L’ex giocatore ha comunque riconosciuto la solidità del tecnico nerazzurro: «Chivu è credibile sempre ed è un grande allenatore: tanti giocatori iniziano a venir fuori con alcune dichiarazioni, ma lui è bravo a mettere le toppe».

Cassano ha poi lanciato un avvertimento in vista del calendario che attende i nerazzurri: «Siamo primi con quattro vittorie, ma le prossime quattro partite sono tremende. Sono sfide complicate, vediamo come andrà. Adesso servono risposte vere, perché contro avversarie di livello non puoi permetterti leggerezze come col Kairat».

Infine, l’ex attaccante ha concluso con un riferimento ai continui paragoni tra allenatori nel calcio italiano, difendendo la coerenza di Chivu e criticando l’abitudine di alcuni calciatori a “cambiare versione” a seconda delle circostanze.