PianetaSerieB
·20 novembre 2025
🤨 Catanzaro, Aquilani: “Il Pescara avrà il dente avvelenato, alcune volte in trasferta si gioca meglio”

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·20 novembre 2025

Alberto Aquilani, alla vigilia di Catanzaro-Pescara, è intervenuto in conferenza stampa per offrire la sua analisi della partita. Riprendiamo le sue parole da calciocatanzaro.it:
Empoli – “Ad Empoli abbiamo concluso un ciclo molto impegnativo con una brutta prestazione. Ma fermarci per ricaricare le pile ci ha fatto bene. Può essere stata sconfitta dalla quale imparare per il futuro“.
Momento – “Quando devi giocare per vincere è diverso rispetto al perdere. Al ‘Castellani’ facevamo un possesso molto sterile e di poca personalità, riempivamo poco l’area e puntavamo poco l’uomo. Con la Juve Stabia siamo stati arrembante e viaggiavamo a un ritmo importante. Gli episodi cambiano la gara e senza quel rigore non avremmo probabilmente mai perso. E’ stata una sconfitta che ci ha lasciato tanto rammarico perché c’era una bella occasione da sfruttare visto il trend positivo che si poteva proseguire e l’episodio dell’inferiorità numerica dell’avversario“.
Pescara – “Io guardo sempre a casa mia. Il Pescara ha cambiato da poco allenatore e potrebbe optare per un atteggiamento e un modulo anziché un altro. Verrà a Catanzaro con il dente avvelenato per tirarsi fuori da una situazione di classifica complessa. Dobbiamo entrare in campo consapevoli di questo sin dal primo minuto perché sarà una partita difficile. Mi aspetto che i ragazzi mettano in campo domani quelle competenze che sono determinanti ai fini dei risultati. La squadra ha mostrato di averle durante il campionato contro grandi squadre come Venezia e Palermo. Quelle contro avversarie con meno individualità le ritengo gare trappola e ci siamo cascati più di una volta“.
Campionato – “In gare più complicate sulla carta con Palermo e Venezia siamo riusciti ad ottenere due vittorie. A volte in trasferta si gioca meglio con un atteggiamento più spensierato e spavaldo. Pensare che ci siano gare meno toste perché affrontiamo avversari inferiori come Pescara ed Entella è una mentalità sbagliata. Se non mettiamo in campo determinanti componenti non c’è fattore campo o avversario che tiene per fare risultato. Questo campionato è molto livellato e i dettagli fanno la differenza“.









































