Catanzaro, Caserta: “Rimasto male per l’esonero a Cosenza, l’obiettivo era salvarsi! I Lupi non hanno uno Iemmello” | OneFootball

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·24 dicembre 2024

Catanzaro, Caserta: “Rimasto male per l’esonero a Cosenza, l’obiettivo era salvarsi! I Lupi non hanno uno Iemmello”

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Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta del Sud in vista dell’attesissimo derby calabrese che vedrà le Aquile del Sud sfidare il Cosenza nel Boxing Day in programma giovedì al Marulla.

Una più che suggestiva sliding door per il trainer di Melito Porto Salvo, esonerato nella passata stagione proprio dai Lupi nella seconda metà del campionato con i silani fuori dalla zona playout, ma con due KO per 2-0 contro i giallorossi di Vincenzo Vivarini tra andata e ritorno.


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«Sono una persona leale e ovunque cerco di dare il massimo, a Cosenza sono rimasto male per come è avvenuto (l’esonero, ndr) visto eravamo sempre stati fuori dalla zona playout e l’intento di partenza era salvarsi all’ultima gara, cosa mai successa negli anni precedenti. Non credo sia stato il ko nel derby a far degenerare la situazione, quanto alcune cose all’interno, ma io sassolini da togliere non ne ho».

«So quanto ci tengano le tifoserie, quanto è importante e la rivalità che c’è, le tensioni che si provano, ho voglia di far bene e regalare una vittoria ai nostri tifosi, per noi significherebbe tantissimo. Alcuni sostenitori del Catanzaro, proprio perché venivo dal Cosenza, non mi vedevano di buon occhio… è dal primo giorno che sono qui che voglio farli ricredere».

«Iemmello? Grazie alla sua presenza so quanto tengono i catanzaresi a vincere questo incontro, è la vera differenza rispetto a come ho vissuto il derby a Cosenza, dove non c’era nessun cosentino che in squadra dava la stessa sensazione che garantisce Iemmello qui. Lui la vive da tifoso, l’ho provato anche direttamente ma dall’altra parte e spero si ripeta pure stavolta, mi auguro sia determinante».

«Il Cosenza corre tanto e non molla mai. Noi allenatori possiamo incidere fino a un certo punto, la differenza la fanno i calciatori. Rispetto il Cosenza, ma credo tanto nella mia squadra, siamo noi a poter incidere. Il derby vale l’umore della piazza se non per tutta la stagione, almeno fino al ritorno. Una pazzia in caso ci riuscissimo? Lo vedrete se dovesse accadere».

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