Juventusnews24
·16 ottobre 2025
CdA Juve, Exor e Tether hanno presentato le liste dei candidati: ci sono Ferrero e Comolli mentre non c’è Scanavino. Tutti i nomi e quello che c’è da sapere

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·16 ottobre 2025
Il futuro della Juventus prende forma. In vista dell’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 7 novembre per approvare il bilancio, il club bianconero ha ufficializzato il deposito di due distinte liste di candidati per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Una mossa che apre a uno scenario inedito, con l’azionista di maggioranza Exor che dovrà confrontarsi con le proposte del secondo socio, il colosso delle criptovalute Tether.
La prima lista, come da prassi, è quella presentata da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che detiene il 65,4% del capitale sociale. La novità più importante è la proposta di confermare Gianluca Ferrero nel ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nell’elenco dei nove candidati spicca poi il nome di Damien Comolli, il nuovo uomo forte dell’area sportiva, destinato a un ruolo sempre più centrale e a sostituire Scanavino che lascerà dal 7 novembre il ruolo di AD. A completare la lista ci sono Antonio Belloni, Guido de Boer e i membri indipendenti Laura Cappiello, Fioranna Vittoria Negri, Kerstin Andrea Lutz, Diva Moriani e Diego Pistone.
La vera sorpresa della giornata, però, è la presentazione di una seconda lista da parte di Tether Investments. La società, guidata dal CEO italiano Paolo Ardoino, ha consolidato la sua posizione di secondo azionista del club, raggiungendo l’11,5% del capitale, e ora vuole giocare un ruolo attivo nella governance.
Tether ha infatti depositato una lista composta da due candidati, entrambi qualificati come indipendenti: Francesco Garino e Zachary Lyons. Questa mossa è la conferma della volontà del colosso delle stablecoin di non essere un semplice investitore, ma di partecipare attivamente alle decisioni strategiche del club, come già anticipato nei giorni scorsi.
Con la presentazione di una propria lista, Tether avrà la possibilità concreta di inserire un proprio rappresentante all’interno del nuovo CdA, portando la sua visione e avendo voce in capitolo sulle future scelte della Juventus. Si apre dunque una nuova era per la governance bianconera, con un’assemblea degli azionisti che si preannuncia più combattuta e interessante che mai.