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Saverio Grasselli·28 novembre 2024
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Saverio Grasselli·28 novembre 2024
Il Celtic pareggia 1-1 nell'ultimo turno di Champions League contro il Club Brugge, portandosi a 8 punti nella classifica generale della competizione dopo 2 vittorie, 1 sconfitta e 2 pareggi nelle prime 5 giornate.
A mettere nei guai la formazione di Brendan Rodgers, al 26', è il suo stesso numero 20: Carter-Vickers.
Gli scozzesi sono in impostazione e non riescono a superare il primo pressing degli avversari: la squadra manovra il pallone indietro ed è costretta a tornare dal centrale che, senza guardare la posizione di Kasper Schmeichel completamente fuori dai pali, effettua un retropassaggio al portiere che si deposita dritto in rete.
Autogol clamoroso, soprattutto se si pensa ad un palcoscenico grande come quello della Champions League e davanti ai tantissimi tifosi presenti al Celtic Park. Fortunatamente i padroni di casa sono riusciti ad agguantare il pareggio nel secondo tempo, al 60', grazie alla rete stupenda del giapponese Daizen Maeda.
A fine partita, è stato il momento delle impressioni da parte di Rodgers, facendo passare in secondo piano lo sbaglio: “Gli errori capitano e si è trattato solo di sfortuna che capita in partita".
“È un ragazzo molto, molto forte, fantastico, si è ripreso. Ha continuato a giocare e ha avuto coraggio nel secondo tempo, perché è stato lui a portare palla in avanti per le occasioni offensive”.