Centrocampo Inter, i primi turbamenti per il Pisa: da Frattesi a Sucic, le difficoltà di un reparto in crisi | OneFootball

Centrocampo Inter, quali sono i ballottaggi più forti in casa nerazzurra in vista della prossima partita di campionato contro il Pisa

L’Inter si trova ad affrontare non solo un periodo di difficoltà, ma anche una serie di incompiutezze nel reparto di centrocampo, che non sta dando i risultati sperati. La squadra, nonostante una panchina ampia e con sette centrocampisti centrali per tre posti, non sta ricevendo un contributo adeguato dalle sue pedine in mezzo al campo.

Uno degli esempi più lampanti di questa crisi è Davide Frattesi, un talento giovane che era stato giustamente celebrato per le sue premesse da campione. Tuttavia, né con Simone Inzaghi né con Cristian Chivu è riuscito a scalare le gerarchie della titolarità. In questa stagione, infatti, Frattesi ha giocato solo tre volte dall’inizio su 17 opportunità possibili, un dato che riflette una situazione di stallo per lui. La sua difficoltà a imporsi in un centrocampo così ricco di scelte potrebbe anche pesare sulle sue possibilità di un ruolo da titolare in Nazionale, con Gattuso che lo aspetta ancora, ma con dubbi sulla sua capacità di incidere. Con gennaio alle porte, le voci su una sua possibile cessione aumentano, e potrebbe esserci spazio per un altro centrocampista dinamico, forse nello stile di Frendrup, per offrire alla squadra nuove opzioni.

In parallelo, il nuovo arrivato Sucic, che inizialmente sembrava essere un validissimo surrogato per qualità e carattere, come dimostrato dal suo splendido gol contro la Fiorentina, sta trovando le sue difficoltà. Nonostante la giovane età (22 anni) e la necessità di adattarsi a un nuovo paese e cultura, Sucic ha avuto difficoltà a brillare nelle partite ad alta intensità, un aspetto che sta preoccupando l’ambiente nerazzurro.

Nel frattempo, l’infortunio di Mkhitaryan ha aperto uno spazio importante a centrocampo, ma la squadra non può fermarsi qui. L’Inter ha bisogno di accumulare vittorie per uscire dal periodo negativo e risollevare l’autostima del gruppo, ma il centrocampo deve trovare la giusta alchimia se vuole tornare a competere ai livelli che ci si aspetta da una squadra come quella di Chivu.