Cessione Torino, assist a Cairo: chiesta la cancellazione delle ipoteche sullo stadio | OneFootball

Cessione Torino, assist a Cairo: chiesta la cancellazione delle ipoteche sullo stadio | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·19 febbraio 2025

Cessione Torino, assist a Cairo: chiesta la cancellazione delle ipoteche sullo stadio

Immagine dell'articolo:Cessione Torino, assist a Cairo: chiesta la cancellazione delle ipoteche sullo stadio

Ci potrebbe essere una grande svolta per la cessione del Torino da parte del patron Urbano Cairo. Il tema riguarda l’Olimpico Grande Torino, e in fondo alla strada mostra un club più forte sotto il profilo patrimoniale. Il quotidiano Tuttosport ricostruisce la questione, piuttosto complessa sotto il profilo giuridico.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha annunciato di aver «rivolto nelle scorse settimane istanza formale all’Agenzia delle Entrate di non rinnovo dell’iscrizione ipotecaria» pendente sullo stadio Olimpico Grande Torino dal 2005 (per via dei debiti del Torino di Cimminelli con il Fisco; Torino poi fallito e stadio tornato in mano alla Città con ipoteche per 38 milioni).


OneFootball Video


Quella situazione portò all’acquisto del nuovo Torino da parte di Cairo, stadio affittato dal Municipio alla società granata, a quel punto. Quelle ipoteche avevano una validità «ventennale, ora in scadenza nel corso del 2025», hanno spiegato il sindaco e l’assessore allo Sport, Mimmo Carretta. Precisamente il 30 giugno, quando scadrà anche il contratto d’affitto pluriennale dello stadio.

La Giunta Lo Russo fin dal suo insediamento (2021) aveva nei piani la vendita dello stadio, che rappresenta per la Città (e quindi per i contribuenti) soltanto un gravame ereditato: il riferimento è alla creazione di una Cittadella Granata capace di raggruppare attorno allo stadio anche la realizzazione del Robaldo e l’ultimazione del Filadelfia (creazione del Museo del Grande Torino).

Il tutto, come precisato sempre dall’assessore Carretta, «a favore e tutela della Città, quindi di tutti i cittadini, nonché del club granata per quanto rappresenta da oltre un secolo nella storia e nella vita di Torino». Ora, esaminato anche l’aspetto legale e non solo economico della questione, è del tutto naturale che l’Agenzia delle Entrate possa accettare l’estinzione naturale delle ipoteche dal 1° luglio.

In alternativa, l’Agenzia potrebbe però anche decidere di reiscrivere nuove ipoteche, ma a cifre ben più basse. «L’auspicio è che le ipoteche non vengano rinnovate, per poter avviare un percorso che garantisca il miglior risultato sul futuro utilizzo dell’impianto, lasciando aperto per la Città il maggior numero di opzioni possibili», si legge nel comunicato della Giunta, diffuso ieri pomeriggio. Una volta che le ipoteche saranno estinte, in sostanza, lo stadio diventerebbe “vendibile” anche sotto un profilo realistico.

Tra le strade percorribili, oltre a quella di una concessione in affitto di lungo periodo, ci sono anche quella di un’alienazione del diritto di superficie (vendita dello stadio per 99 anni) o una proposta di partenariato pubblico-privato. In attesa di una decisione sulle ipoteche, gli uffici pubblici sono comunque già pronti ad accogliere eventuali manifestazioni di interesse. Il tutto a patto che in futuro la destinazione d’uso rimanga comunque la stessa (stadio utilizzato per la pratica del gioco del calcio e con i requisiti necessari per ospitare sfide della massima serie).

Lo scenario più probabile per il futuro, dunque, è che il Torino di Urbano Cairo acquisti l’impianto a prezzo ridotto. Una volta diventato proprietario dello stadio, il club granata sarebbe sicuramente più appetibile sul mercato e potrebbe fare gola a gruppi come il colosso austriaco Red Bull, il fondo saudita PIF o qualche altro fondo statunitense.

La strada disegnata sembra dunque il perfetto assist a Urbano Cairo per la vendita del Torino a un colosso internazionale. Questo appare, infatti, come il più realistico e naturale approdo sia della richiesta del sindaco di estinzione delle ipoteche sia della delibera approvata nella mattinata di ieri dalla Giunta.

Visualizza l' imprint del creator