Calcio e Finanza
·12 dicembre 2024
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Quanti punti servono per qualificarsi alla fase eliminazione diretta della nuova Champions? La giornata che si è conclusa ieri è stata una di quelle chiave per la prima edizione della nuova Champions League, torneo che è stato rivoluzionato a partire da questa stagione con l’introduzione del nuovo format a girone unico e la partecipazione di 36 squadre (contro le 32 a cui siamo stati abituati fino allo scorso anno).
Superata ampiamente la metà della prima fase, la classifica inizia a prendere sempre più quella che potrebbe essere la sua forma definitiva, tra squadre che stanno seguendo un percorso lineare, sorprese e delusioni. Tra le squadre in lotta per un posto nelle prime otto (qualificazione diretta agli ottavi di finale) o nelle prime 24 (qualificazione ai playoff) ci sono anche Inter, Milan, Atalanta, Juventus e Bologna, in rigoroso ordine di classifica.
La novità più importante, come noto, riguarda la prima fase, che non prevede più otto gironi da quattro squadre ciascuno, ma un girone unico con le squadre che giocano otto partite contro altrettanti avversari diversi. I punti conquistati negli incontri danno vita a una graduatoria unica, con le prime otto classificate che voleranno agli ottavi di finale, le squadre dal 9° al 24° posto che disputeranno un playoff aggiuntivo e le squadre dal 25° al 36° posto che saranno eliminate.
Considerando l’assoluta novità, tifosi e addetti ai lavori si chiedono quale sia la soglia minima di punti per andare avanti nel torneo e non essere eliminati già nella prima fase. Quanti punti servono per conquistare almeno il 24° posto e volare ai playoff? E quanti invece per arrivare tra le prime otto e conquistare direttamente gli ottavi?
Il sito Football Meets Data ha aggiornato le sue simulazioni sulla prima fase della UEFA Champions League, per capire quanti punti possano essere necessari a raggiungere questi obiettivi. Partendo dai primi 24 posti, nel 79% delle simulazioni è stato sufficiente conquistare 10 punti per classificarsi entro le prime 24 posizioni. Nel dettaglio, questa la probabilità – e la relativa percentuale – nelle simulazioni di non essere eliminati, partendo dalla classifica attuale:
Secondo questa simulazione, dunque, è probabile che 10 punti in classifica siano sufficienti a conquistare i playoff. Probabilità che diventa pressoché certezza con almeno 11 punti. Ci sono anche possibilità di entrare nelle prime 24 squadre con 9 punti, ma la percentuale di riuscita si riduce e scende al 27%.
Passando invece alle prime otto posizioni, che concedono l’accesso diretto agli ottavi di finale, in questo caso la simulazione stabilisce che sono necessari 17 punti nel 96% dei casi per riuscire a entrare in questo gruppo. Nel dettaglio, questa la soglia che è servita – e la relativa percentuale – nelle simulazioni (partendo dalla situazione attuale) per accedere agli ottavi di finale:
Secondo questa simulazione, dunque, è possibile che 17 punti in classifica siano sufficienti a conquistare gli ottavi di finale, ma verosimilmente bisognerà conquistarne 18 per essere sicuri di giocarsi l’accesso diretto. In quel caso potrebbe essere decisiva la differenza reti, che nel caso di alcune italiane – per esempio il Milan – non è particolarmente favorevole.