Champions League, Bergomi prende parola sulla corsa delle italiane nella coppa dalle grandi orecchie! Le parole | OneFootball

Champions League, Beppe Bergomi dice la sua sulla corsa dei Club di Serie A nella importante competizione europea: le parole

L’ex capitano nerazzurro Beppe Bergomi ha analizzato la situazione delle italiane in Champions League dopo l’ultima giornata disputata. Intervenuto negli studi di Sky Sport, l’ex difensore ha aperto il discorso soffermandosi sulla Juventus di Luciano Spalletti, reduce dalla vittoria per 2-1 sul Bodo/Glimt. Bergomi ha sottolineato come i bianconeri abbiano ancora margini di crescita, spiegando che non si lascia convincere solo dalle prestazioni europee: secondo lui, la squadra ha un potenziale superiore a quanto mostrato finora, anche se mantiene qualche dubbio sulla reale continuità del progetto.

Successivamente, Bergomi ha analizzato la sconfitta dell’Inter contro l’Atletico Madrid, soffermandosi in particolare sui gol subiti da palla inattiva. Ha spiegato come, nonostante la percezione comune, la squadra di Cristian Chivu non sia fisicamente così dominante come spesso si pensa: tolti i difensori centrali e un attaccante, molti interpreti restano di statura medio-bassa. Per questo l’Inter difende a zona, sistema che richiede grande precisione nelle uscite sulla palla.

Bergomi ha poi risposto alle critiche rivolte da Paolo Di Canio a Nicolò Barella, chiamato in causa per l’azione del gol. L’ex capitano nerazzurro ha difeso il centrocampista, sostenendo che non sia lui il responsabile della marcatura sul corner decisivo e che, in situazioni simili, chi presidia quella zona deve essere più rapido nell’attaccare il pallone.