Inter News 24
·22 ottobre 2025
Champions League Inter, aumentano i ricavi minimi: la nuova cifra

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·22 ottobre 2025
Prosegue a gonfie vele il cammino dell’Inter in Champions League: con il netto 4-0 sul campo dell’Union Saint-Gilloise, la squadra di Cristian Chivu si è portata in testa alla classifica del proprio girone, a pari merito con PSG e Arsenal, a quota 9 punti. Una vittoria che non solo consolida la leadership dei nerazzurri nel girone, ma porta anche importanti ricavi economici al club, grazie ai bonus e alle quote distribuite dalla UEFA per la partecipazione alla competizione.
L’Inter continua a incassare cifre rilevanti dal suo cammino europeo, come riportato da Calcio e Finanza. Il primo elemento che contribuisce ai ricavi è il bonus di partecipazione: ogni club qualificato alla fase a gironi della Champions League riceve 18,62 milioni di euro, cifra in aumento rispetto ai 15,64 milioni del ciclo precedente (2021-2024). Questa somma è suddivisa in un acconto iniziale di 17,87 milioni di euro e un saldo finale di 750.000 euro.
Oltre a questo, l’Inter beneficia anche dei bonus per i risultati, che, seppur diminuiti rispetto al ciclo precedente, rappresentano una parte fondamentale dei ricavi. Ogni vittoria garantisce 2,1 milioni di euro (contro i 2,8 milioni della stagione passata), mentre un pareggio è premiato con 700.000 euro (contro i 930.000 euro precedenti). Finora, le tre vittorie ottenute contro Ajax, Slavia Praga e Union Saint-Gilloise hanno fruttato alla squadra ben 6,3 milioni di euro.
Un altro fattore che incide sui ricavi dell’Inter è il bonus extra legato al piazzamento finale nella classifica del girone, con ogni club che riceve una quota proporzionale alla propria posizione. L’importo totale disponibile per questi bonus sarà suddiviso in 666 quote uguali, e ogni quota avrà un valore iniziale di 275.000 euro. Sebbene l’Inter sia attualmente prima nel girone, anche nel caso di un piazzamento finale più basso, la squadra garantirà una somma minima derivante da questo bonus.
Infine, i ricavi derivano dal pilastro “value”, una nuova suddivisione che comprende il market pool (il valore del mercato dei diritti televisivi) e il ranking storico/decennale. La quota europea, che rappresenta il 73% della cifra complessiva, ammonta a circa 623 milioni di euro, mentre la quota non europea si aggira intorno ai 230 milioni di euro.
Combinando tutte le voci sopra descritte, l’Inter incasserà almeno 53 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League 2025/26. Questa cifra è garantita anche nel caso in cui la squadra dovesse terminare all’ultimo posto nel girone e subire sette sconfitte nelle restanti gare, una possibilità che sembra altamente remota vista la qualità dell’organico nerazzurro. In ogni caso, i ricavi totali potrebbero superare i 57 milioni di euro, con l’Inter che, oltre alla quota di partecipazione, avrà anche gli introiti derivanti dalle vittorie, dai bonus di posizione e dal market pool.
Questo risultato testimonia l’importanza economica della Champions League per il club nerazzurro, che si prepara a proseguire il suo cammino nella competizione europea con una solidità finanziaria che gli permetterà di investire in futuro e di consolidare ulteriormente il suo status internazionale.