Calcio e Finanza
·30 gennaio 2025
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·30 gennaio 2025
La UEFA è stata protagonista nella serata di ieri con l’ultima giornata della prima fase della nuova edizione della Champions League, la prima organizzata con un girone unico. Il format è stato completamente rivoluzionato a partire dal 2024/25, con un aumento dei club partecipanti da 32 a 36, un girone unico (con otto partite a squadra, tutte con avversarie diverse) e l’aggiunta dei playoff prima degli ottavi di finale.
Il nuovo format consentirà alla UEFA di distribuire complessivamente oltre 2,4 miliardi di euro ai club partecipanti. I meccanismi di distribuzione sono stati modificati, in particolare per quanto riguarda i bonus legati ai risultati e la sezione relativa a market pool e ranking storico (le due fonti di ricavo sono state accorpate in un pilastro unico, denominato “value”).
A proposito di risultati, a pesare sui bilanci dei club che stanno prendendo parte alla prima fase della nuova Champions non ci sono solamente le vittorie o i pareggi (che varranno meno di ora, rispettivamente 2,1 milioni e 700mila euro). Anche la classifica finale – che determina insieme ai sorteggi la composizione della fase a eliminazione diretta – ha un valore economico tutto suo.
Come si legge nei documenti UEFA consultati da Calcio e Finanza, «è previsto un nuovo bonus legato alla classifica della prima fase: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica finale nel girone. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro)».
«Una quota – si legge ancora – verrà aggiunta a ogni posizione e quindi la squadra con la classifica più alta riceverà 36 quote. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi nella fase a gironi aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione». Ma quanto vale la conquista del primo posto? E quanto incassa chi è arrivato a metà classifica?
Sulla base dei dati a disposizione, Calcio e Finanza ha simulato il valore di ogni posizione nella classifica finale della nuova Champions. Rispetto all’iniziale cifra base di 275mila euro a quota, con le somme legate ai pareggi e non distribuite (12,6 milioni di euro), l’importo per ogni singola quota è cresciuto a poco meno di 294mila euro.
Di seguito, la classifica definitiva e la cifra incassata da ogni club in base alla sua posizione finale:
Come si può vedere, arrivare al primo o all’ultimo posto porta con sé una differenza di oltre 10 milioni di euro. Praticamente la cifra che fino allo scorso anno veniva erogata per il passaggio agli ottavi di finale. In questo caso il premio è tuttavia “aggiuntivo”, perché la qualificazione agli ottavi vale ulteriori 11 milioni di euro (più un bonus da due milioni per le squadre dal 1° all’8° posto), mentre per chi si è qualificato agli spareggi c’è un premio di un milione (più un bonus da un milione per le squadre dal 9° al 16° posto).