PianetaSerieB
·30 gennaio 2025
In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·30 gennaio 2025
Settimana nuova (che volge al termine) appuntamento vecchio: eccoci di nuovo insieme per andare alla scoperta di vecchi protagonisti del campionato di Serie B con la rubrica Che fine ha fatto. L’appuntamento di oggi vede protagonista un bomber, che con 81 gol fatti in 229 presenze è il 45^ calciatore più prolifico della serie cadetta, mantenendo una media di 0,35 gol a partita: Marco Sansovini.
Prima punta molto caratteristica, mancina di piede e con un’innata capacità di saltare l’avversario, si è consolidato negli anni arrivando relativamente tardi, o comunque non presto, nella serie cadetta. Nonostante tutto è riuscito ad imporsi e a dare lustro a tutte le sue doti, chiudendo la parentesi Serie B con un importante bottino di reti.
Come dicevamo, il suo avvento nella serie cadetta è arrivato relativamente tardi. Nel 2008-2009, dopo le ottime cose mostrate in Serie C con il Pescara, il Grosseto lo fa esordire nel secondo campionato italiano. Qui, nonostante la fase di ambientamento, è uscito subito fuori l’attaccante di razza che si celava dietro le sue doti e ha chiuso la prima stagione con 17 gol. Le cose però non sono andate come ci si aspettava con i Torelli Maremmani e l’anno successivo ha lasciato a gennaio dopo sole tre presenze.
Lo ha riportato in Serie B il Pescara, nel 2010-2011.Altro anno di grazia, visto che ha aiutato il Delfino per entrambe le stagioni con numeri di tutto rispetto. Undici marcature alla prima stagione e sedici alla seconda gli valgono la definitiva consacrazione e la promozione in Serie A. Ragione per cui è stato lo Spezia ad insistere per averlo nel 2012-2013. In Liguria viene nominato subito capitano e si lascia conoscere dai nuovi tifosi a suon di gol. Ha infatti concluso la prima annata con 39 presenze e 21 sigilli. L’anno successivo qualcosa si è rotto, incredibilmente.
Da qui ha poi avuto inizio per lui un periodo di giri eccessivi, con numerose maglie, che lo hanno portato a non avere la giusta tranquillità per confermarsi. Prima il Novara, dove comunque è andato in rete 8 volte in 19 gare. Poi le esperienze meno fortunate con Virtus Entella e di nuovo Pescara. Nel 2016 ha salutato definitivamente la Serie B, iniziando l’ascesa verso Serie C e Serie D.
Si è ritirato nel 2019, in seguito ad una stagione con la maglia del Notaresco in Serie D. Subito dopo ha iniziato l’iter per diventare allenatore. Ad oggi risulta essere l’allenatore dell’under 17 del Modena.