Chelsea, polveriera dopo la vittoria: Maresca tuona contro il club, spunta l’ombra di Glasner | OneFootball

Doveva essere il pomeriggio del rilancio e dei sorrisi, si è trasformato nell’ennesimo psicodramma in salsa Blue. Vittoria e veleni per il Chelsea: i futuri rivali europei del Napoli battono l’Everton e riscattano il ko con l’Atalanta, ma la scena è tutta per Maresca. Il suo sfogo in conferenza stampa ha fatto passare in secondo piano il ritorno ai tre punti.

Maresca, vittoria al veleno: “Le peggiori 48 ore da quando sono qui”

Il tecnico italiano, visibilmente provato, ha lanciato un attacco frontale – seppur senza mai fare nomi espliciti – alla dirigenza del club. “Queste sono state le peggiori 48 ore dal mio arrivo al Chelsea”, ha confessato Maresca ai microfoni, lamentando apertamente un mancato supporto nei confronti suoi e della squadra nel momento di difficoltà. Per evitare equivoci, l’allenatore ha subito chiarito il destinatario del messaggio: “Non mi riferisco ai tifosi, che ringrazio”. Il bersaglio, dunque, è chiaro: la proprietà e i vertici di Stamford Bridge, accusati di non aver protetto il gruppo dalle critiche delle “molte persone che non ci hanno sostenuto”.

Queste dichiarazioni hanno scoperchiato il vaso di Pandora, facendo emergere tensioni latenti che ora minacciano seriamente la permanenza dell’ex Leicester sulla panchina londinese. I tabloid inglesi hanno già avviato il toto-allenatore, fiutando l’aria di divorzio. Il nome più caldo rimbalzato nelle ultime ore è quello di Oliver Glasner. L’attuale manager del Crystal Palace piace molto alla dirigenza dei Blues: il suo contratto è in scadenza la prossima estate e il lavoro svolto con le Eagles, portate a posizioni di classifica lodevoli nonostante risorse limitate, è considerato un ottimo biglietto da visita.

Andrea Alati