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·8 ottobre 2025

Chi è Ottolini, il prescelto di Comolli per il ruolo di Direttore Sportivo della Juve: carriera, il passato in bianconero e tutto quello che c’è da sapere

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Chi è Ottolini, il prescelto di Comolli per il ruolo di Direttore Sportivo: tutti i dettagli sul possibile ritorno alla Juve

L’organigramma dirigenziale della Juventus sta per completarsi con l’ultimo, fondamentale tassello: il Direttore Sportivo. Secondo le ultime indiscrezioni di Matteo Moretto, il prescelto da Damien Comolli per ricoprire questo ruolo è Marco Ottolini, attuale DS del Genoa. Per lui si tratterebbe di un ritorno a casa, in un ambiente che conosce alla perfezione.

Ma chi è Marco Ottolini? Dirigente di 45 anni, il suo nome era già stato accostato alla Juve nei mesi scorsi per la posizione di Direttore Tecnico (poi andata a François Modesto). Ora, però, il suo profilo è quello giusto per il ruolo di DS, con un focus particolare sull’area scouting. Lavorerebbe in stretta sinergia con Modesto e a diretto riporto di Comolli, che manterrebbe la supervisione del mercato.


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Attualmente è legato al Genoa da un contratto fino al 2026, ma la chiamata della Vecchia Signora sarebbe un’occasione irrinunciabile. La sua esperienza in rossoblù è stata di grande successo: arrivato nel 2022, ha centrato al primo colpo la promozione in Serie A, per poi ottenere una tranquilla salvezza nelle stagioni successive.

Chi è Ottolini: un passato già a tinte bianconere

Come detto, per Ottolini si tratterebbe di un ritorno. Ha infatti già lavorato per la Juventus dal 2018 al 2022, ricoprendo ruoli di crescente importanza. Entrò nel club come osservatore, membro dello scouting internazionale, dimostrando subito un grande fiuto per il talento.

Le sue qualità lo portarono a una promozione. Divenne infatti responsabile dei giocatori in prestito, un ruolo cruciale che prevedeva il monitoraggio di tutti i giovani talenti bianconeri in giro per l’Italia e per l’Europa. Prima dell’esperienza juventina, aveva lavorato per tre anni come osservatore in Belgio, per l’Anderlecht.

La sua profonda conoscenza dell’ambiente, unita alla grande stima di cui gode da parte di Comolli, lo rendono il candidato ideale per completare la nuova struttura dirigenziale. Un uomo di campo, un esperto di scouting, un professionista che ha già respirato l’aria della Continassa: la Juve sembra aver trovato l’uomo giusto per il suo futuro.

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