📊Chi tira i rigori? Scamacca-Retegui ok, ma incubo Sommer! E Jorginho... | OneFootball

Arrivano le sfide ad eliminazione diretta e con esse aleggia la possibilità dei rigori, probabilmente l’atto più teso nell’arco di una partita di calcio.

Svizzera e Italia vivranno con l’apprensione di dover sbloccare il risultato per non protrarre la sfida ai supplementari e poi ai rigori.

Chi sono i migliori rigoristi dell’Italia?

Luciano Spalletti, interrogato qualche giorno fa sulla questione rigoristi, ha schiarito le idee a tutti facendo i nomi di quelli che secondo il CT potrebbero essere i deputati a calciare un rigore in partita.

“Ne abbiamo più di uno, Scamacca, Retegui, Barella, Dimarco, poi secondo me li sanno battere anche Calafiori e Jorginho”. Dei sei citati in due (Dimarco e Calafiori), non prenderanno parte alla sfida con la Svizzera e dunque la tesissima scelta dovrà ricadere su altri.

I numeri ci dicono che l’Italia ha buoni rigoristi e che il migliore, considerando il numero elevati dei tiri dagli 11 metri calciati in carriera, è Jorginho. L’italo-brasiliano dell’Arsenal ha realizzato 42 dei 50 rigori calciati: numero alto ma il calcio non è solo statistiche. Due dei soli otto rigori falliti sono arrivati proprio contro la Svizzera nella doppia sfida fatale per le qualificazioni ai Mondiali.

L’aspetto mentale nel calcio fa la differenza e per questo sarebbe di certo sorprendente vedere il terzo atto Jorginho-Sommer perlomeno in caso di rigore durante la partita. Se si dovesse arrivare alla lotteria finale, invece, la candidatura dell’ex Napoli tornerebbe in auge.

In avanti ballottaggio Retegui-Scamacca: un dubbio che si allunga anche per l’eventuale scelta sui rigori. L’attaccante del Genoa ha segnato 13 dei 14 gol tirati in carriera mentre il bomber della Dea non ne ha mai sbagliato uno sui 6 calciati nel corso delle sue esperienze in giro per l’Italia e per il mondo.

Buoni  numeri anche per Lorenzo Pellegrini con 12 gol su 16 rigori e per Zaccagni, eroe contro la Croazia e a 4 su 4 in carriera.

Spauracchio Sommer

Al netto dei numeri confortanti, però, va sottolineato lo spauracchio rappresentato da Yann Sommer. Il portiere dell’Inter è una sorta di incubo per noi italiani per il doppio rigore di Jorginho. L’elvetico non è nuovo ad imprese tanto che in uno Spagna-Svizzera del 2020 di Nations League riuscì a parare due rigori a Sergio Ramos nel corso della stessa partita.

Il pararigori per eccellenza ha neutralizzato, considerando solo quelli affrontati in partita e non in serie finale. 16 rigori su 79. La capacità di farlo nei momenti importanti, però rende l’estremo difensore svizzero nemico numero uno in caso di arrivo ai rigori.