Chiellini entra nel Consiglio Federale della FIGC: ufficiale l’incarico per il dirigente della Juventus! C’è l’annuncio | OneFootball

Chiellini entra nel Consiglio Federale FIGC: nuovo incarico per il dirigente della Juventus: un ponte tra campo e istituzioni

Nuovo traguardo per Giorgio Chiellini, ex capitano e bandiera della Juventus, oggi Director of Football Strategy del club bianconero. L’ex difensore è stato eletto come nuovo consigliere nel Consiglio Federale della FIGC, al termine dell’assemblea della Lega Serie A tenutasi lunedì 3 novembre 2025. La nomina, ampiamente prevista, conferma il suo ruolo di figura di riferimento per l’intero movimento calcistico italiano.

Si tratta di un riconoscimento prestigioso per un dirigente che, dopo il ritiro dal calcio giocato, ha saputo imporsi rapidamente anche fuori dal campo. All’interno della nuova struttura societaria juventina, Chiellini lavora a stretto contatto con il direttore generale Damien Comolli, contribuendo alla pianificazione strategica e alla gestione sportiva del club. La sua elezione porta nel Consiglio FIGC un profilo di grande competenza e carisma, con un bagaglio di esperienza internazionale e una conoscenza profonda delle dinamiche di spogliatoio e di governance.

Un ruolo di rilievo per la Juventus e per il calcio italiano

La candidatura di Chiellini era in pole position da settimane e ha raccolto ampio consenso tra i club di Serie A. L’ex difensore rappresenta il modello del dirigente moderno: conoscenza tecnica, equilibrio e capacità di mediazione tra le esigenze delle società e quelle istituzionali.

Secondo i dati riportati da Calcio e Finanza, Chiellini ha ottenuto 12 voti, superando Giovanni Carnevali (Sassuolo, 3 voti) e Saverio Sticchi Damiani (Lecce, 2 voti).

Il nuovo Consiglio Federale è composto, oltre al presidente Gabriele Gravina, da: Ezio Maria Simonelli, Stefano Campoccia, Giuseppe Marotta e Giorgio Chiellini per la Serie A; Paolo Bedin e Antonio Gozzi per la Serie B; Matteo Marani e Giulio Gallazzi per la Lega Pro; Giancarlo Abete e i rappresentanti dei Dilettanti; Umberto Calcagno e i rappresentanti degli Atleti e dei Tecnici.

Per Chiellini inizia così una nuova sfida, che unisce la visione sportiva alla dimensione istituzionale: un ruolo di peso nella costruzione del futuro del calcio italiano.