Chiellini Juventus, retroscena sul mancato ingresso del dirigente nel CdA bianconero: cosa è successo. Tutti i dettagli | OneFootball

Chiellini Juventus, la sua esclusione dal board è la grande sorpresa: la versione ufficiale parla di un inserimento graduale, ma restano i dubbi

Una nomina che sembrava scontata, un ingresso nel cuore del potere bianconero che invece è stato rimandato. La grande sorpresa arrivata dalla pubblicazione delle liste per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus è, senza dubbio, l’esclusione di Giorgio Chiellini. Un colpo di scena che, come analizzato dal giornalista Gianni Balzarini, ha sorpreso molti e apre a diversi interrogativi, nonostante la versione ufficiale parli di una scelta ponderata.

Chiellini Juve: i motivi di un’esclusione a sorpresa

La sua presenza nel nuovo board bianconero era data per scontata, il naturale compimento di un percorso di crescita che lo sta vedendo sempre più centrale nel club. E invece, il suo nome non c’è. Restano, e si rafforzano, i suoi incarichi istituzionali: sarà lui a rappresentare la Juventus in Consiglio Federale, prendendo il posto di Francesco Calvo, e continuerà a essere il volto del club in Europa all’interno dell’ECA. Ma la poltrona nel CdA, per ora, resta un miraggio.

Ma qual è la vera ragione di questa esclusione a sorpresa? Secondo le indiscrezioni raccolte da Balzarini, la spiegazione ufficiale che filtra dalla Continassa è legata alla volontà di non sovraccaricare Chiellini di impegni. Si tratterebbe, dunque, di una scelta mirata a favorire il suo «inserimento graduale» ai vertici, un percorso già delineato dalla precedente dirigenza e che prosegue senza accelerazioni. Queste sono le indiscrezioni che spiegherebbero la sua mancata inclusione.

Tuttavia, restano la sorpresa e la curiosità di conoscere la versione ufficiale del club. Di certo, per l’ex capitano non è stata una novità, essendogli stata comunicata la decisione con largo anticipo. Ma per l’esterno, il suo mancato ingresso nel board è un segnale che fa discutere.

È importante sottolineare che questa esclusione non è un ridimensionamento. Chiellini resta all’interno della società, continuerà a lavorare a stretto contatto con il nuovo AD Damien Comolli e sarà pienamente coinvolto nelle dinamiche del club, ma non in veste di membro del consiglio. L’ipotesi di un suo futuro ingresso nel CdA non è affatto preclusa, ma solo rimandata. Resta da capire se la scelta sia stata puramente gestionale o se nasconda altre motivazioni.

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