Inter News 24
·17 agosto 2025
Chiellini su Bastoni: «Ogni difensore merita di essere giudicato per ciò che fa oggi. È fortissimo e dotato di grande personalità»

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·17 agosto 2025
Giorgio Chiellini, ex difensore e capitano della Nazionale italiana, ha recentemente rilasciato un’intervista a Vivo Azzurro TV, parlando sia della sua esperienza da calciatore sia dei protagonisti del calcio attuale. Tra i temi trattati, non sono mancati commenti sull’Inter e, in particolare, su Alessandro Bastoni, uno dei difensori più promettenti della Serie A.
Chiellini ha iniziato ripercorrendo il periodo della celebre BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini), difesa che ha segnato un’epoca per il calcio italiano: «È stata una difesa importante, sicuramente ricordata ancora oggi. Con Buffon, Andrea e Leo abbiamo vissuto momenti straordinari. Ma se penso a Baresi, Maldini, Nesta o Cannavaro, non mi ritengo superiore a loro».
Sulla nuova generazione di difensori italiani, Chiellini ha evidenziato le qualità di Bastoni: «È fortissimo, mancino e dotato di grande personalità. Ma non amo i paragoni. Ognuno ha la sua storia e non ha senso dire se sia più o meno forte di me o dei difensori del passato. Bastoni deve essere ricordato come Bastoni, per le sue caratteristiche e i suoi meriti».
Il centrale nerazzurro, infatti, è considerato uno dei possibili eredi della tradizione difensiva italiana, capace di unire solidità in marcatura a una buona capacità di impostazione. Chiellini, pur lodando le sue qualità, sottolinea l’importanza di lasciare spazio ai singoli per costruire la propria identità: «Non si tratta di sminuire il passato o me stesso. Il calcio evolve, e Bastoni deve fare il suo percorso senza il peso dei paragoni».
Le dichiarazioni di Chiellini arrivano in un momento in cui l’Inter punta a consolidare la propria difesa, con Bastoni come perno centrale della linea a quattro di Simone Inzaghi e successivamente di Chivu. La fiducia nei confronti del difensore classe 1999 è chiara: rappresenta non solo il presente, ma anche il futuro del club e, potenzialmente, della Nazionale.
In sintesi, l’ex capitano azzurro elogia Bastoni per tecnica, intelligenza tattica e leadership, ribadendo però la necessità di rispettare le differenze tra epoche e storie calcistiche. Un messaggio chiaro: «ogni difensore merita di essere giudicato per ciò che fa oggi, non per i confronti con chi lo ha preceduto».