Inter News 24
·17 giugno 2025
Chivu a Mediaset: «È rimasta qualche cicatrice ma la risposta dei ragazzi è stata meravigliosa! Sul modulo e sui nuovi arrivati vi dico questo»

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·17 giugno 2025
Intervistato da Sport Mediaset, Cristian Chivu si è espresso così in merito alle proprie emozioni e sensazioni per l’esordio sulla panchina dell’Inter che coinciderà col primo match dei nerazzurri al Mondiale per Club contro il Monterrey.
LE EMOZIONI ALL’ESORDIO DEL MONDIALE PER CLUB? – «Non è l’emozione, è la voglia, è la curiosità di partecipare ad una competizione che è nuova e inedita per tutti ed è bella per questo, ha il suo fascino per questo. La stagione non è ancora chiusa, il 2024-2025 si chiuderà proprio con questa competizione e noi cercheremo di fare del nostro meglio. Di essere la nostra miglior versione, cercheremo di portare avanti quella che è stata l’identità dell’Inter in questi anni e di essere all’altezza di un torneo importante come questo».
UN BILANCIO SU QUESTI PRIMI GIORNI DI LAVORO – «Sono due giorni in cui abbiamo la squadra al completo. Chi arrivava dalla Nazionale ha avuto qualche giorno in più di riposo e gli altri si erano riposati finita la finale di Monaco. Abbiamo cercato di ritrovare entusiasmo e stimoli per quanto riguarda questa competizione. La risposta dei ragazzi è stata meravigliosa, si sono messi subito a disposizione nonostante le difficoltà e qualche amarezza e cicatrice rimasta soprattutto per quanto accaduto a fine maggio. Ma si va avanti, siamo una squadra che vuole competere su tutti i campi. Non si deve perdere di vista il percorso fatto e il fatto che dobbiamo essere all’altezza anche in questa competizione».
SI RIPARTE DAL 3-5-2? – «Secondo me si guarda troppo a sistemi, numeri, ai moduli. Cercheremo di essere una squadra fluida, asimmetrica, che mantiene i principi, che cerca di migliorare, aggiungere altri principi di gioco, dato che quello che è stato fatto negli ultimi anni è stato un lavoro fatto bene. Aggiungeremo qualche pezzo, qualche principio in più, ma non si deve perdere quello che di buono è stato fatto».
SUI NUOVI ARRIVATI, SUCIC E LUIS HENRIQUE – «Sono appena arrivati. Mi fa piacere vederli lavorare in campo. Luis Henrique ha avuto qualche giorno in più di vacanza e ora si è trovato in questa nuova realtà e sta cercando di acquisire la condizione. Petar è stato in Nazionale, di partite ne ha fatte ed è più pronto fisicamente. Poi le scelte stanno a noi, in questo torneo sicuramente li vedremo».