Chivu ha reso l’Inter più aggressiva, un dato lo testimonia. Il confronto con la stagione scorsa | OneFootball

Chivu ha portato tante novità a questa Inter, rendendola, tra le altre cose, particolarmente aggressiva. Il confronto con l’anno scorso

L’Inter di Cristian Chivu ha ormai assunto un’identità chiara e riconoscibile: intensità, pressing alto e grande aggressività. Lo evidenzia un dato significativo pubblicato da La Gazzetta dello Sport dopo la vittoria per 2-0 contro la Lazio, dove i nerazzurri hanno commesso ben 26 falli, quasi il triplo degli avversari. Un numero che non rappresenta solo un dettaglio statistico, ma la testimonianza di una precisa scelta tattica voluta dal tecnico rumeno per rendere la squadra più verticale e fisica.

Un cambio di rotta rispetto al passato recente

I numeri confermano il cambio di mentalità rispetto alle ultime stagioni. L’Inter, che oggi occupa la settima posizione nella classifica dei falli commessi con una media di 14,5 a partita, fino all’anno scorso si attestava nella parte bassa di questa graduatoria. Nel 2023-24 era infatti sedicesima con una media di 11 falli a incontro, un trend simile anche nelle annate precedenti. L’aumento della fisicità e dell’intensità rientra dunque tra le principali richieste di Chivu, che ha impostato il proprio progetto tecnico su un pressing costante e sulla riconquista immediata del pallone.

Sucic guida la classifica dei falli: simbolo dell’Inter aggressiva

Tra i protagonisti di questa trasformazione spicca Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003, diventato il giocatore più falloso della rosa con una media di 2,5 interventi irregolari a gara e già tre ammonizioni stagionali. Alle sue spalle figurano Marcus Thuram e Pio Esposito, entrambi coinvolti attivamente nel pressing offensivo, elemento chiave del nuovo assetto tattico.

Chivu, sin dal suo arrivo, ha voluto imprimere una mentalità più diretta e combattiva, capace di interrompere sul nascere le manovre avversarie. La crescita sotto questo aspetto ha reso la squadra più compatta e difficile da affrontare. L’aumento del numero di falli, lungi dall’essere un limite, è diventato una componente essenziale del gioco nerazzurro, oggi simbolo di un’Inter più aggressiva, affamata e totalmente “made in Chivu”.