Chivu Inter, la testa è già al derby: il dubbio da sciogliere in difesa | OneFootball

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

«Cambiare ancora, cambiare sempre», ma senza tradire i principi fondamentali. È questo il mantra di Cristian Chivu, che nel post partita di Inter–Lazio ha ribadito la sua filosofia: mutare interpreti e soluzioni tattiche, mantenendo però intatti concetti chiave come aggressività, verticalità e mentalità offensiva. Nella pancia di San Siro, dopo il successo contro i biancocelesti, il tecnico rumeno ha parlato di un gruppo dinamico, dove nessuno può sentirsi titolare a prescindere.

Come racconta La Gazzetta dello Sport, Chivu ha costruito una squadra che vive sull’alternanza ragionata. L’obiettivo è chiaro: tenere tutti sulla corda, alimentare la concorrenza e ottenere il massimo rendimento da ogni singolo elemento. Nessun nome è al sicuro, nemmeno nei ruoli centrali. Il duello più aperto è quello tra Akanji e Bastoni, ma anche Acerbi, De Vrij e Bisseck sono pienamente in corsa per una maglia da titolare nel prossimo derby contro il Milan.

Il reparto difensivo sotto esame alla Pinetina

Secondo La Gazzetta dello Sport, i tre difensori – Acerbi, De Vrij e Bisseck – non sono stati convocati dalle rispettive nazionali e resteranno alla Pinetina per lavorare sotto gli occhi di Chivu. Il tecnico li osserverà da vicino per valutare chi offrirà maggiori garanzie in vista della sfida con i rossoneri. Un dettaglio non secondario: il primo avversario da studiare sarà Christian Pulisic, esterno offensivo rientrato in gran forma e già protagonista in passato contro i nerazzurri.

Contro la Lazio, Chivu ha deciso di rilanciare Francesco Acerbi, dopo tre panchine consecutive. Il difensore, esperto e affidabile, ha risposto con una prova di grande solidità, mostrando di poter ancora essere un punto di riferimento per la retroguardia interista. Bisseck, invece, continua a crescere e scalpita per avere un’occasione, mentre De Vrij resta in scia, pronto a sfruttare ogni spazio lasciato aperto dai compagni.

La filosofia del tecnico: meritocrazia e identità

Il principio di Chivu è netto: nessuno ha il posto garantito, ma tutti hanno una chance. In questa Inter non contano i precedenti, le gerarchie o l’età, conta solo la prestazione. Il derby contro il Milan sarà il primo grande banco di prova per misurare la bontà di questa filosofia. Come chiosa La Gazzetta dello Sport, «la partita per marcare Pulisic è già cominciata e durerà 14 giorni».