Chivu Inter, ritorno da vincitore all’Olimpico! I nerazzurri volano e il tecnico si prende la vetta della classifica | OneFootball

Chivu Inter, ritorno da vincitore all’Olimpico! Nell’analisi di Tuttosport al post partita del tecnico nerazzurro, gli elogi per il ritorno in vetta

Un ritorno dolce, quello di Cristian Chivu all’Olimpico di Roma. L’allenatore dell’Inter, per la prima volta da avversario nello stadio che lo ha visto protagonista da calciatore, ha conquistato una vittoria pesantissima che riporta i nerazzurri in vetta alla classifica insieme a Roma e Napoli.

Come sottolinea Tuttosport, Chivu ha vinto contro il suo ex allenatore, Gian Piero Gasperini, confermando il trend negativo del tecnico giallorosso contro l’Inter, arrivato ormai a nove sconfitte consecutive. Per il rumeno, si è trattato di una serata carica di significati: tra il passato romano, i fischi all’ingresso in campo e la gioia finale. Con la maglia della Roma, Chivu aveva collezionato 122 presenze e una Coppa Italia, proprio contro i nerazzurri, prima di trasferirsi a Milano nell’estate 2007, dove avrebbe poi scritto la storia del club vincendo il Triplete nel 2010.

Nel post-partita, il tecnico si è mostrato visibilmente soddisfatto del lavoro del gruppo: «È tutto merito di questi ragazzi che si sono calati nella realtà di questo campionato. Hanno lasciato alle spalle le delusioni della passata stagione e stanno dimostrando di poter competere in tutte le competizioni», ha dichiarato con orgoglio.

Chivu ha poi analizzato la gara sottolineando la maturità della sua squadra: «Sono fiero di come si preparano mentalmente e di come affrontano i momenti difficili con umiltà. Abbiamo avuto pochi allenamenti dopo la sosta, ma siamo stati bravi a soffrire e a difendere fino alla fine».

Il successo all’Olimpico, arrivato con il gol decisivo di Ange-Yoan Bonny, rappresenta per l’Inter la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Ma, soprattutto, segna la definitiva consacrazione di Chivu: un tecnico giovane, capace di unire equilibrio, intensità e pragmatismo. Tornare a Roma da allenatore e lasciare il campo da vincitore è stata la sua migliore rivincita.