Inter News 24
·6 novembre 2025
Chivu Inter, vittoria senza sorriso: il tecnico striglia la squadra dopo il 2-1 al Kairat

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·6 novembre 2025

L’Inter ha battuto il Kairat Almaty 2-1 a San Siro, conquistando tre punti fondamentali in Champions League e salendo al terzo posto nel maxi girone, ma l’atmosfera nel post-partita è stata tutt’altro che festosa. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Cristian Chivu non ha gradito l’atteggiamento dei suoi giocatori, colpevoli di aver sottovalutato l’avversario e di aver gestito la gara con superficialità.
«Dopo la vittoria sofferta di ieri sera, un 2-1 striminzito contro i kazaki del Kairat, la Cenerentola della Champions, l’allenatore nerazzurro ha parlato alla squadra per diversi minuti mostrando il proprio disappunto per come era andata la partita», ha scritto il quotidiano.
Lo spogliatoio, infatti, non ha respirato aria di festa, ma di autocritica. Chivu si è mostrato duro e deluso, ripetendo più volte che “serve di più”. La vittoria è arrivata, ma il tecnico non ha apprezzato l’approccio, ritenuto troppo leggero, soprattutto in una competizione che non ammette distrazioni. «Io devo lavorare, non i ragazzi. Devo farlo per trovare le parole giuste e per alzare il livello di attenzione. Mi prendo questa responsabilità», avrebbe detto Chivu, “mettendoci la faccia” davanti alla squadra dopo il discorso a porte chiuse.
Il tecnico rumeno ha chiesto ai suoi meno superficialità e più concentrazione, sottolineando come Carlos Augusto e Dimarco abbiano ammesso di aver “sottovalutato il Kairat”, sceso in campo per giocare la partita della vita. Chivu, invece, pretende un’Inter battagliera anche nelle gare più semplici, perché, come ha ribadito, «le partite si vincono curando i dettagli».
Un altro concetto su cui l’allenatore ha insistito è stato quello di “frenesia”, parola che ha usato anche in conferenza stampa: «Tutta la squadra è stata frenetica, non solo Lautaro», ha detto. Pur accettando i tre punti, Chivu si è detto soddisfatto solo a metà, consapevole che contro la Lazio, domenica, servirà un netto cambio di passo per confermare le ambizioni della squadra.









































