💔 Cittadella, Vita: “Una ferita che non so se si rimarginerà. Futuro? Questa è la mia seconda casa” | OneFootball

Alessio Vita, capitano del Cittadella, è tornato a parlare della retrocessione maturata quest’anno e di tutto ciò che ne consegue. Rilasciate a Il Gazzettino, riprendiamo le sue parole da trivenetogoal.it:

“Non è passata l’amarezza, è normale che ci sia delusione per com’è andata a finire: purtroppo indietro non si può più tornare, adesso è il momento di buttarsi alle spalle la stagione e guardare avanti. È stata una stagione complicata e davvero dura a livello emotivo: mentalmente siamo sempre stati con l’acqua alla gola, e non è facile giocare in questo stato.

È finita male ed è rimasta una ferita che non so se si rimarginerà. Nonostante tutto ho sempre creduto nella salvezza del Cittadella, ma la differenza in negativo l’hanno fatta gli scontri diretti: sarebbe bastato pareggiarne due o tre, oppure fare una vittoria in più e magari ci saremmo salvati. Sappiamo di avere sbagliato in diverse occasioni, ma siamo rimasti in ballo fino alla fine in compagnia di squadre dal grande blasone.

Abbiamo faticato nel trovare la via della rete, e purtroppo abbiamo incassato troppi gol: basti pensare che in tre partite con Sassuolo, Spezia e Südtirol ne abbiamo presi sedici, eppure siamo riusciti a collezionare anche ben tredici “clean sheet”. Cosa farò l’anno prossimo? Sono sotto contratto, non ho la priorità della categoria, l’importante è che ci sia la volontà da parte di entrambi di continuare insieme: per me, zero problemi. Cittadella è diventata la mia seconda casa, e la mia famiglia vive qui: per me questa realtà va oltre il semplice rapporto di lavoro, è una questione di affetto.

Bisogna avere la capacità di gettarsi alle spalle quanto è successo e ripartire da zero, come se fossimo ancora in B. So che sarà difficile, a parole siamo tutti bravi ma poi si deve avere tanta forza in campo: vincere in C non è facile, non si deve dare per scontato il successo al primo anno, ma noi ci proveremo. Io non ho mai vinto un campionato in carriera, spero che sia la volta buona”.