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Redazione·30 agosto 2024
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Redazione·30 agosto 2024
PSG, Chelsea, Al-Ahli: nulla di fatto. Alla fine dell’ultima giornata di mercato Victor Osimhen rimane a Napoli e apre, ora, nuovi scenari clamorosi.
È, infatti, clamoroso il termine giusto da utilizzare per raccontare la vicenda: Osimhen è stato tra i leader indiscussi degli azzurri e trascinatore verso lo storico 3 scudetto, eppure in questa sessione di mercato il Napoli ha voluto in tutti i modi scaricarlo ma non ci è riuscito.
Vediamo qui, insieme, il racconto di questa giornata e le ipotesi al vaglio sulle prossime settimane per il nigeriano.
Le uniche due squadre che volevano far proprio Osimhen erano Chelsea e Al-Ahli, che avevano i propri emissari in Italia per chiudere ma che tornano alle loro basi con un nulla di fatto.
Come ha ricostruito Gianluca Di Marzio, gli arabi hanno fatto saltare l’affare per una mancata intesa col Napoli, che chiedeva almeno 5 milioni in più dall’offerta ricevuta (per Fabrizio Romano era pari a 80 mln, bonus inclusi, inizialmente addirittura accettata). Intesa che l’Al-Ahli aveva trovato con Osimhen, che avrebbe firmato un quadriennale con cifre pazzesche (25/30 mln di euro a stagione per Romano, da 40 per Di Marzio) e con una clausola che gli permetteva di andar via quando voleva.
Gli arabi, per Di Marzio, si sono infastiditi e hanno deciso di chiudere i propri tesseramenti stranieri (ne avevano solo uno a disposizione) portando in porto l’affare per Ivan Toney, mandando all’aria in modo definitivo Victor Osimhen.
🚨🔵 NO agreement between Victor Osimhen and Chelsea even after new proposal presented two hours ago.–
I Blues, sempre come riferito da Di Marzio, avevano trovato l’accordo col Napoli (The Atheltic pure ha confermato l’intesa) ma non con il giocatore, che aveva ricevuto una proposta di contratto molto più inferiore sia a quella saudita ma anche a quella del suo club: 8 milioni quelli proposti (a Napoli ne guadagna 11), condizionati addirittura dai traguardi sportivi sia personali che del club.
Per questo motivo l’affare col Chelsea non è mai decollato del tutto, per volontà dello stesso giocatore.
Ecco, questo è il tassello più importante da analizzare, e gli aggiornamenti li hanno forniti sia Di Marzio che Romano, entrambi sulla stessa linea. Per entrambi i giornalisti sarà fuori rosa nei prossimi giorni, con il secondo che aggiunge che saranno decisivi i prossimi tre giorni per capire se i sauditi si muoveranno su di lui oppure no.
Attenzione, però: come già detto prima, l’Al-Ahli non può più tesserare giocatori esteri, a meno che non decida di privarsi di qualcuno e permettersi, poi, di ingaggiare Osimhen. Altrimenti la pista araba, per il nigeriano, sarà valida solo da altri club del paese, il cui mercato chiuderà il prossimo 6 ottobre.
Una vicenda davvero assurda, questa, che continuerà ad andare avanti ancora per i prossimi giorni, e che non trova l’epilogo sperato dalle due parti.
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