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Vincenzo Visco·25 settembre 2024
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Vincenzo Visco·25 settembre 2024
Raphaël Varane termina la sua carriera da calciatore.
Il difensore transalpino - da svincolato - aveva sottoscritto un contratto con il Como durante l'ultima finestra di mercato dopo un lungo corteggiamento, ma si è infortunato subito, durante la sua prima presenza ufficiale in Coppa Italia contro la Sampdoria.
La società comasca, che non l'ha incluso nella lista Serie A, non ha mai fornito comunicazioni ufficiali riguardo alle sue condizioni fisiche e ai tempi di recupero. L'unica dichiarazione era arrivata alla fine di agosto dall'allenatore Cesc Fabregas, il quale aveva affermato: "Vediamo cosa può succedere con Varane, è una sua scelta. Devo aspettare e rispettare qualunque decisione dei singoli".
Parole che già lasciavano intuire la gravità del problema e che ora hanno messo la parola fine anche agli ultimi dubbi. Come anticipato da Le Parisien e confermato da Fabrizio Romano, a seguito del serio infortunio, Varane si ritira.
Il francese, attraverso i propri social, ha poi ufficialmente fugato qualsiasi dubbio annunciando in prima persona la scelta fatta: "Si dice che tutte le cose belle debbano finire. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, ho raccolto un'occasione dopo l'altra e quasi tutte dovevano essere impossibili. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno per tutta la vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e un senso di appagamento che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo.
Mi tengo ai più alti standard, voglio uscire di scena forte, non solo aggrappandomi al gioco. Ci vuole una grande dose di coraggio per ascoltare il proprio cuore e il proprio istinto. Desiderio e necessità sono due cose diverse. Sono caduto e mi sono rialzato mille volte, e questa volta è arrivato il momento di fermarmi e di appendere gli scarpini al chiodo, con la mia ultima partita vinta con un trofeo a Wembley.
Ho amato lottare per me stesso, per i miei club, per il mio Paese, per i miei compagni di squadra e per i tifosi di ogni squadra in cui ho giocato. Dal Lens, al Madrid, al Manchester, fino a giocare per la nostra nazionale. Ho difeso ogni scudetto con tutto me stesso e ho amato ogni minuto del viaggio. Il gioco ai massimi livelli è un'esperienza emozionante. Mette alla prova ogni livello del corpo e della mente. Le emozioni che proviamo non si possono trovare altrove. Come atleti, non siamo mai soddisfatti, non accettiamo mai il successo. È la nostra natura e ciò che ci alimenta.
Non ho rimpianti, non cambierei nulla. Ho vinto più di quanto avrei potuto anche solo sognare, ma al di là dei riconoscimenti e dei trofei, sono orgoglioso di essermi attenuto ai miei principi di sincerità e di aver cercato di lasciare il mondo migliore di come l'ho trovato. Spero di aver reso tutti voi orgogliosi.
E così, inizia una nuova vita fuori dal campo. Rimarrò a Como. Solo senza usare gli scarpini e i parastinchi. Una cosa di cui non vedo l'ora di parlarvi presto. Per ora, ai sostenitori di ogni club in cui ho giocato, ai miei compagni di squadra, agli allenatori e agli staff... dal profondo del mio cuore, grazie per aver reso questo viaggio più speciale di quanto i miei sogni più selvaggi potessero mai prevedere.
Grazie, calcio. Con affetto, Rapha".
Varane lascia il calcio con una bacheca ricca di trofei: 1 Coppa del Mondo e 1 Nations League con la Francia; 4 Champions League, 3 Liga, 3 Supercoppe UEFA, 1 Coppa del Re, 3 Supercoppe spagnole e 4 Mondiali per club con il Real Madrid; 1 FA Cup e 1 Carabao Cup col Manchester United.