Clausola Dumfries, spunta il retroscena: «Il suo sogno di trasferirsi in quel club non è mai stato un’opportunità» | OneFootball

Clausola Dumfries, spunta il retroscena: «Il suo sogno da bambino di trasferirsi in quel club non è mai stato un’opportunità». Le ultime

La mezzanotte ha segnato un momento importante per il futuro di Denzel Dumfries, esterno olandese classe 1996: è infatti scaduta la clausola rescissoria da 25 milioni di euro che avrebbe consentito a qualsiasi club di assicurarsi il giocatore con un pagamento secco in favore del calciomercato Inter. Nonostante i timori dei tifosi e il cambio di agente (ora rappresentato da Jorge Mendes), nessuna società ha deciso di affondare il colpo.

Dumfries Inter, nessuna offerta concreta per l’esterno olandese

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la formula della clausola – che prevedeva un esborso immediato e non dilazionabile – ha pesato sulle valutazioni delle big europee, in un momento in cui il fair play finanziario costringe a una maggiore cautela nei conti. Il nome di Dumfries era stato accostato al Manchester United, club per cui il laterale nutre grande simpatia anche per la presenza dell’amico André Onana, ma da parte dei Red Devils non è mai arrivata una proposta reale. Discorso simile per il Barcellona, dove l’agente portoghese lo aveva proposto già ad aprile: la situazione finanziaria dei blaugrana e le diverse priorità tecniche hanno impedito qualsiasi passo avanti.

Una nuova chance per Chivu: Dumfries resta centrale

Cristian Chivu, tecnico dell’Inter per la stagione 2025/26, potrà contare su un giocatore che negli anni sotto la guida di Inzaghi ha saputo alternare corsa, fisicità e pericolosità offensiva, soprattutto sugli sviluppi da palla inattiva. Il classe ’96, protagonista di una stagione ricca di prestazioni convincenti, sarà ancora al centro del progetto nerazzurro almeno fino alla prossima estate, quando – tra il 1° e il 15 luglio – la clausola rescissoria tornerà nuovamente attiva.

A meno di colpi di scena, Dumfries è destinato a rimanere alla Beneamata, pronto a confermare quanto di buono mostrato nelle ultime stagioni e a imporsi anche con la nuova gestione tecnica.