Coda si espone: «Io ho ancora un anno di contratto con la Sampdoria. Il mio sogno è quello di…» | OneFootball

Massimo Coda, attaccante della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla prossima stagione della formazione blucerchiata

Nell’ultimo numero di Sportweek, Massimo Coda ha tracciato un bilancio dettagliato dell’ultima stagione della Sampdoria, un’annata complessa e ricca di difficoltà. L’attaccante blucerchiato ha rilasciato dichiarazioni significative, toccando sia le problematiche riscontrate nel corso dell’annata che le sue personali riflessioni sul futuro.

Un’analisi Sincera sulla stagione blucerchiata

Massimo Coda, da uomo spogliatoio e calciatore esperto, ha offerto una prospettiva interna sulle difficoltà che hanno caratterizzato la scorsa stagione della Sampdoria. La sua analisi ha evidenziato i fattori che hanno contribuito agli alti e bassi della squadra, come le difficoltà iniziali, i problemi relativi all’aver avuto un gruppo rinnovato, l’aver avuto delle grandi aspettative e nonsolo. Le sue parole, in quanto parte integrante del gruppo, offrono una visione autentica e preziosa, lontana dalle analisi superficiali, e dimostrano la sua onestà intellettuale nel fare un bilancio lucido.

Il futuro di Coda

Oltre all’analisi della squadra, Massimo Coda ha inevitabilmente affrontato il tema del suo futuro personale. Per un attaccante del suo calibro, con un’esperienza significativa e un istinto del gol sempre vivo, le riflessioni sul prossimo capitolo della carriera sono all’ordine del giorno.

Le sue parole getteranno un’ombra sul suo destino alla Sampdoria, e sarà interessante vedere se il nuovo corso tecnico-dirigenziale, con l’arrivo di Massimo Donati e Jesper Fredberg, influenzerà le sue decisioni o viceversa. Il suo futuro è un tassello importante nel mosaico che la Sampdoria sta costruendo per la prossima stagione. Le sue parole:

PROSSIMA STAGIONE – «Ho ancora un anno di contratto con Sampdoria. È stata un’annata difficile ma alla fine almeno l’obiettivo minimo lo abbiamo raggiunto. Era dagli anni di Salerno che non lottavo per le zone basse, non è stato semplice. E comunque il mio sogno, ripeto, è continuare a segnare in Serie B per diventare il bomber con più gol nella storia».

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