Collovati sentenzia: «La Juve è ricattata da Vlahovic. Le opzioni sono poche ma il Milan è tra queste, bisogna scendere a patti…» | OneFootball

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·5 agosto 2025

Collovati sentenzia: «La Juve è ricattata da Vlahovic. Le opzioni sono poche ma il Milan è tra queste, bisogna scendere a patti…»

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Collovati sentenzia sull’attaccante della Juve Vlahovic: tutte le dichiarazioni sul calciatore bianconero

Durante la trasmissione Nonsolomercato andata in onda su Rai 2, l’ex difensore di Inter e Milan Fulvio Collovati ha espresso la propria opinione su alcune delle vicende più calde di questa sessione di mercato, soffermandosi su tre nomi in particolare: Lookman, Vlahovic e l’eventuale coinvolgimento del Napoli in determinate trattative.

PAROLE «Ormai diventa una prova di forza da parte dell’Atalanta: io comunque condivido ciecamente la presa di posizione di Percassi e del club. È ora di finirla, questo trattamento l’Atalanta non lo meritava dopo averlo valorizzato. E ti dirò di più: io a 50 milioni, un giocatore di 28 anni non lo prenderei! Può fare un anno buono, due, ma è un rischio. Il Napoli non prende giocatori di questo tipo, ma giocatori che vanno valorizzati, penso ad Anguissa o Kvaratskhelia».


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L’ex campione del mondo ha difeso con fermezza l’atteggiamento del club bergamasco, che ha resistito alle pressioni del giocatore nigeriano e del suo entourage. Una posizione che, secondo Collovati, conferma la solidità e la coerenza del progetto tecnico dell’Atalanta.

Collovati spara a zero sul futuro di Vlahovic: le dichiarazioni

Più severo il giudizio di Collovati sulla situazione della Juve, alle prese con il nodo legato al futuro di Dusan Vlahovic, attaccante serbo classe 2000.

PAROLE – «La Juventus è ricattata, o lo vende o l’anno prossimo lo perde a zero. Quindi deve scendere a patti e darlo via a 25-30 milioni. Lo stesso Vlahovic non credo fosse entusiasta della gestione Allegri ai tempi della Juve, però adesso le opzioni sono poche e il Milan è tra queste».

La riflessione dell’ex difensore evidenzia la posizione di debolezza della Vecchia Signora, che rischia di perdere uno dei suoi asset più importanti a condizioni sfavorevoli se non dovesse riuscire a trovare una sistemazione entro questa estate.

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