PianetaSerieB
·11 dicembre 2025
⚠️ Commisso netto: “Tutti responsabili, ma la Fiorentina non può retrocedere in Serie B! Cessione? Mai mollato, non lo farò neppure ora”

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·11 dicembre 2025

Intervenuto sulle colonne de La Nazione, Rocco Commisso, patron della Fiorentina, si è soffermato sul disastro sportivo a dir poco epocale posto in essere dalla Viola in questa prima metà scarsa di stagione.
“Mi manca il contatto con la squadra, con i calciatori, con il Viola Park e le persone che lavorano lì ogni giorno, ma sono sempre aggiornato. Sono amareggiato di non poter essere a Firenze per combattere come sono abituato a fare nelle situazioni di difficoltà ma al momento non riuscirei a fare un volo così lungo”.
“Ancora una volta le voci sulla cessione? Queste voci non fanno altro che destabilizzare ulteriormente l’ambiente quando, invece, ci vorrebbe una grande compattezza da parte di tutti. Se avessi ragionato in questa maniera ogni volta che mi sono trovato in difficoltà con una mia azienda… Tutte le aziende attraversano momenti di difficoltà ma la lungimiranza di chi guida una società sta proprio nel trarre insegnamento dai momenti bui per poter uscirne più forti. Io non ho mai mollato in nessuna delle mie attività e a maggior ragione non lo farò adesso”.
“So che la situazione di classifica della prima squadra è molto complicata. Le persone che lavorano con me comprendono perfettamente le dinamiche e lavorano nel calcio da molti anni. Hanno guadagnato la nostra forte fiducia con i risultati ottenuti la scorsa stagione e continuano ad avere il nostro pieno supporto mentre affrontiamo questo momento. Poi è chiaro che a fine stagione andrà valutato il lavoro di tutti ma in questo momento le persone che lavorano alla Fiorentina hanno la mia massima fiducia”.
“Viviamo una situazione difficile e dobbiamo uscirne in ogni modo, non possiamo permettere che la Fiorentina vada giù. Siamo tutti responsabili e tutti devono sentirsi responsabili. La responsabilità è condivisa da tutti: la società, i giocatori e tutte le persone che lavorano intorno alla squadra. In ogni caso i calciatori devono capire che anche loro sono responsabili, che devono metterci tutto il loro contributo e la loro dedizione, sempre”.









































