Calcionews24
·27 settembre 2025
Como Cremonese, Ottavio Bianchi: «Ricordo anni magnifici. Fabregas può fare giocare i giovani con leggerezza. Anche Nicola sta lavorando bene»

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·27 settembre 2025
Ottavio Bianchi è una figura storica del calcio italiano, e il suo nome si lega in modo particolare sia al Como che alla Cremonese. Fu proprio lui, infatti, a sedere sulla panchina del Como negli unici due confronti in Serie A con la Cremonese (di Mondonico), nella stagione 1984-85. Un’esperienza che ricorda con grande affetto e divertimento, così come il suo occhio esperto analizza le attuali situazioni dei due club in vista del prossimo scontro. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
IL SUO COMO NEL 1984-85 – «Mi chiesero un campionato di bassa classifica. Fu un anno magnifico, si instaurò un’ottima sintonia con quei giovani dal grande futuro: il povero Giuliani, Tempestilli, Fusi, Matteoli… Uno degli anni dove mi sono divertito di più».
FABREGAS – «Ci credo [che Fabregas si diverta, ndr]. Como è proprio un posto d’insegnamento, una cittadina splendida, le persone sono deliziose. Non conosco questi nuovi dirigenti, però penso che l’ambiente non sia cambiato molto. Fabregas lì può far giocare i giovani con leggerezza ma con un assetto tattico molto preciso. Vedo tanta sintonia tra panchina e giocatori».
LA CREMONESE DI NICOLA – «Anche Nicola sta lavorando bene. Non è facile fare bene in club in cui ti chiedono sempre il massimo: serve resilienza ed dedizione».
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