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Vincenzo Visco·24 agosto 2025
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Vincenzo Visco·24 agosto 2025
Il Como alza il sipario e regala emozioni nella prima di campionato.
Una partita senza storia, che vede una sola squadra in campo dominare e vincere con pieno merito, ed è quella allenata da Cesc Fabregas.
Il Como ha preso in mano la partita fin dalle prime battute, schiacciando la Lazio e creando occasioni a ripetizione. Il vantaggio arriva a inizio ripresa grazie a una splendida giocata di Nico Paz: l’argentino salta Tavares e serve un filtrante perfetto per Douvikas, che davanti a Provedel non sbaglia.
La Lazio prova a reagire e - a sorpresa di tutti - con Castellanos trova un insperato pareggio. L'attaccante è bravo a superare Butez dopo un lancio dalle retrovie, ma la gioia del gol dura poco: il VAR conferma la posizione irregolare e l’arbitro, per la prima volta in Serie A, spiega al pubblico il motivo dell’annullamento.
Il raddoppio lariano porta ancora la firma di Nico Paz, che al 73’ si inventa una punizione magistrale: mancino sopra la barriera e palla all’incrocio, con Provedel immobile. Una magia che fa esplodere lo stadio e mette il sigillo su una prova sontuosa del giovane talento del Como.
La Lazio lascia il Senigallia con le ossa rotte. Sarri si complimenta con Fabregas, autore di una prova brillante che ha mostrato a tutti come il Como possa divertire e recitare un ruolo da protagonista in questo campionato.
Quasi alla fine del match, sente la tribuna spenta e la invita a sostenere i suoi uomini, che in campo hanno dato tutto.
73' - Il Tottenham, adesso, dovrà alzare la cifra se vuole portare a Londra Nico Paz. Il fantasista del Como, dopo l'assist per Douvikas, segna una fantastica punizione, che vale il raddoppio.
Col mancino disegna una traiettoria splendida sopra la barriera e la infila all’incrocio. Provedel immobile, esplode lo stadio e tutti corrono ad abbracciare Nico! Per i fantallenatori voto altissimo e +4!
RANDOM STATS: la Lazio non subiva gol su calcio di punizione diretto dal 20 marzo 2022, quando fu Pellegrini a segnare nel derby. Da allora erano passate 123 partite di Serie A senza subire reti in questa situazione [Sky Sport]
63' - Per la prima volta in Serie A l'arbitro spiega al pubblico presente allo stadio e a quello da casa il motivo per cui un gol - con l'ausilio del VAR - viene annullato.
Il caso vuole che sia quello del Taty Catellanos. Lancio di Gila dalla difesa, l'attaccante sorprende davvero tutti e si presenta di fronte Butez e lo fredda. L’esultanza dura poco però, il VAR conferma la posizione di fuorigioco e il gol viene annullato: Manganiello, in diffusione, spiega il motivo a tutti, come da protocollo.
47' - Il Como riparte come aveva finito e segna subito, grazie a Douvikas.
Straordinaria giocata di Nico Paz, che salta Tavares e inventa un filtrante perfetto: l'attaccante si presenta davanti a Provedel e lo batte con freddezza. Esplode la panchina di Fabregas e squillo di Douvikas al club, che ha preso Alvaro Morata.
31' - Brutto, anzi bruttissimo fallo di Zaccagni, che entra completamente in ritardo su Van der Brempt. Giallo netto e subito esibito da Manganiello. Il 10 della Lazio ha rischiato moltissimo. Subito dopo il terzino lo stende con un calcione, e anche lui si becca l'ammonizione.
23' - C'è una sola squadra in campo, ovvero il Como, e lo conferma il 79% di possesso palla secondo Sky Sport. A tenere a galla i biancocelesti, Provedel.
Vojvoda che ci prova dalla distanza: il portiere biancoceleste si distende e respinge con un grande intervento. Dalla panchina Fabregas applaude entusiasta, carico e soddisfatto della prova dei suoi.
Dopo le parole di stima, l'abbraccio tra Cesc e Sarri, che hanno lavorato insieme - da giocatore e mister - al Chelsea nella stagione 18/19, vincendo insieme l'Europa League.
Ricordate l'eroico gol di Alessandro Gabrielloni, che completò un'epica rimonta contro la Roma? Ebbene, Fabregas gli aveva promesso una statua ed è stata mantenuta. Bellissima la reazione dell'attaccante, simbolo della recente storia e del percorso dei Lariani.
Cesc Fabregas ha parlato nel pre partita a Sky Sport: "Non abbiamo esterni disponibili, andiamo così. Diao nemmeno in panchina? Non sembrava niente di grave, sentiva dolore ma con il secondo test non è andata bene. Starà fuori ancora. Sarri? Mi colpiva la sua idea, studia tutto, è tutto molto strutturato e studiato. Ho un buon rapporto, è una persona di calcio, è speciale".
COMO (4-3-3): Butez; Van der Brempt, Ramón, Kempf, Valle; Paz, Perrone, da Cunha; Vojvoda, Douvikas, J. Rodríguez.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.
Sarri sceglie Cataldi e Dele Bashiru in mezzo, con Castellanos, Cancellieri e Zaccagni in attacco e Lazzari sulla destra. Fabregas alza Vojvoda, arretra Nico Paz a mezz’ala con Perrone e Da Cunha, mentre Douvikas sarà il riferimento offensivo; Morata parte dalla panchina.
Nei 14 precedenti in Lombardia il bilancio è in equilibrio: 4 vittorie a testa per Como e Lazio e 7 pareggi, con i biancocelesti che lo scorso anno hanno vinto 5-1. I lariani non iniziano una Serie A con un successo dal 1952 e tornano per la seconda stagione consecutiva nella massima serie dopo oltre trent’anni.
In panchina si sfidano Cesc Fabregas, alla sua seconda annata da tecnico in Serie A e già tra i 7 allenatori stranieri quello più longevo, e Maurizio Sarri, di ritorno dopo un anno di stop e tra i pochi tecnici del torneo ad aver già vinto uno scudetto.
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