Comolli non volerà in Germania per seguire il ritiro della Juve: totale concentrazione sul calciomercato. Il punto | OneFootball

Comolli non volerà in Germania per seguire il ritiro della Juve: tutti i dettagli sulla dirigenza bianconera

La Juventus continua a dividersi tra il lavoro sul campo e quello dietro le scrivanie. Mentre la squadra di Igor Tudor prosegue il ritiro ad Herzogenaurach, nel quartier generale di Adidas in Germania, in Italia si muove la cabina di regia dirigenziale. In particolare, il direttore generale Damien Comolli è rimasto a Torino per occuparsi personalmente delle strategie e delle trattative del club bianconero in questa fase cruciale del calciomercato Juve. A riportarlo è Cosatti a Sky Sport.

Comolli è il punto di riferimento operativo della Juventus per tutte le negoziazioni di mercato. Nelle ultime ore ha intensificato i contatti per alcune operazioni in uscita dopo a quella di Timothy Weah con il Marsiglia e quella legata a Douglas Luiz, con il Nottingham Forest interessato al centrocampista brasiliano. Parallelamente, il DG sta monitorando attentamente anche i movimenti in entrata, valutando le occasioni migliori per rinforzare la rosa a disposizione di Tudor.

Tra gli obiettivi seguiti con attenzione ci sono Kolo Muani e Jadon Sancho, esterno offensivo del Manchester United, con cui Comolli ha già avuto diversi contatti. Allo stesso modo, il dirigente bianconero mantiene viva la pista che porta a Matt O’Riley, centrocampista del Brighton, per il quale la Juventus potrebbe formulare una proposta strutturata su prestito con obbligo di riscatto.

A conferma del ruolo centrale assunto da Comolli nel nuovo assetto dirigenziale bianconero, va segnalato anche il suo continuo coordinamento con Igor Tudor, con cui dialoga quotidianamente per allineare le scelte tecniche alle possibilità del mercato. Il lavoro del DG si intreccia inoltre con quello di Giorgio Chiellini, rientrato a Torino ieri sera, e con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, atteso in Germania per visitare la squadra in ritiro.

Il lavoro di Comolli si sta rivelando strategico e continuo: il DG vuole costruire una Juve solida e competitiva, con un mix di giovani talenti e profili internazionali in grado di rilanciare le ambizioni del club bianconero.