Juventusnews24
·31 ottobre 2025
Comolli presenta Spalletti: «Sappiamo come gioca, con lui vediamo potenziale collaborazione a lungo termine. Candidato perfetto per noi e la proprietà»

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·31 ottobre 2025

Damien Comolli, direttore generale della Juventus, ha parlato in conferenza stampa presentando Luciano Spalletti come nuovo allenatore bianconero.
Le sue dichiarazioni «Buongiorno a tutti, il mio italiano non è migliorato molto. Siamo lieti di averlo con noi per diverse ragioni: è un grande esperto di calcio italiano, conoscete la sua carriera, la capacità di avere successo in diversi club. Tutto ciò definisce Luciano in quanto mister, può portare avanti il nostro brand.
Abbiamo sottoscritto un contratto fino a fine stagione con opzione di prolungare il contratto: il motivo è che ci sono dei contratti che devono essere rispettati e c’è proprio un accordo. Vediamo in lui una potenziale collaborazione a lungo termine. Io e Luciano abbiamo capito che questo era l’approccio corretto, durante la stagione ci siederemo ad un tavolo per continuare la collaborazione. Siamo lieti di averlo con noi. In passato abbiamo visto come giocano le sue squadre, questo è il motivo per cui abbiamo preso questa decisione. Io, Modesto e Chiellini siamo in dialogo costante con la proprietà, sentivamo ciò che avesse bisogno la squadra e che ci fosse la necessità di un nuovo mister e Spalletti era il candidato perfetto. Noi e la proprietà allineati è stato di assoluta importanza. Non c’è neanche un centimetro di distanza tra le parti coinvolte».
RICERCA DEL NUOVO DS – «Questa ricerca è ancora in corso, siamo in fase di short list, stiamo raggiungendo il nostro obiettivo e quando avremo notizie ve lo diremo in maniera attiva».
MERCATO E SE E’ PREOCCUPATO – «Una delle cose di cui abbiamo parlato con Spalletti è che non c’è alcuna pianificazione particolare. Se ci saranno opportunità le coglieremo e se qualcuno lascerà vedremo. Questo è quello di cui abbiamo parlato. Sono rilassato sui giocatori, sono fiducioso di aver acquistato ottimi giocatori. Siamo lieti di come stanno performando. Abbiamo anche un’opzione per alcuni giocatori come Conceicao… Parliamone tra 12 mesi o 18 mesi, se hanno avuto successo o no. Quando abbiamo parlato lunedì con Luciano, ha ragione sul fatto che c’ bisogno di tempo ma sono fiducioso sulla qualità dei nostri giocatori. Non perdo notti insonni per acquisizioni nuove, perdevo sonno per le prestazioni della squadra…».
SE AVEVA GIA PENSATO A SPALLETTI DOPO DIMISSIONI DA NAZIONALE – ««No. Quando ho iniziato a giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il mister, avevamo esteso il contratto con lui, questo è quello a cui abbiamo pensato a giugno. Quando noi 3 abbiamo deciso domenica notte di effettuare un cambiamento, era la prima volta che lo abbiamo contattato. Ne abbiamo parlato lunedì a pranzo, prima no. Poi c’è stata la discussione lunedì, martedì, abbiamo preparato il contratto e poi giovedì mattina è arrivato. Tutto è stato fatto in 3 giorni».
COME FUNZIONA L’OPZIONE NEL CONTRATTO – «Non lo abbiamo menzionato…È opzione per una stagione, e dopo la stagione 2025/26 abbiamo un’opzione per il 2026/27. Non è qualcosa sulla carta, è più lo spirito di collaborazione. Poi il resto è stato messo sulla carta».
ESONERO TUDOR – «Risultati, la mancanza di risultati, questo è stato il motivo. Abbiamo pensato di rimanere con Tudor perché pensavamo che questo ciclo di risultati negativi si sarebbe fermato. La squadra non aveva performato al massimo e gli ho detto chiaramente questo. Quando ci sono risultati negativi, se avessimo continuato così non avremmo ottenuto vittorie. Ho chiesto un nuovo allenatore lunedì, ho chiesto a Brambilla di contribuire e poi abbiamo scelto Spalletti».
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