Compleanno Birindelli, l’ex terzino compie 51 anni: auguri speciali della Juventus, ecco la dedica del club bianconero – FOTO | OneFootball

Compleanno Birindelli, l’ex terzino bianconero compie 51 anni: dedica speciale della Juventus, il messaggio del club bianconero – FOTO

In una giornata di pausa per il campionato, con la squadra di Luciano Spalletti a riposo dopo il tour de force delle ultime settimane, la Juventus non dimentica la sua storia. Attraverso i propri canali social ufficiali, il club bianconero ha voluto dedicare un pensiero speciale a uno dei giocatori più amati e rispettati del passato recente: Alessandro Birindelli.

“Tanti auguri Alessandro”: il messaggio del club

“Tanti auguri Alessandro“. Con questo messaggio semplice, accompagnato da una foto in maglia bianconera, la Vecchia Signora ha celebrato il 51° compleanno (nato il 12 novembre 1974) dell’ex terzino. Un tributo doveroso verso un uomo che ha incarnato per oltre un decennio i valori del club: lavoro, sacrificio, umiltà e un attaccamento alla maglia fuori dal comune.

Arrivato a Torino nell’estate del 1997 dall’Empoli, voluto fortemente da Marcello Lippi, Birindelli è diventato ben presto un pilastro dello spogliatoio. Terzino destro naturale ma capace di giocare indifferentemente anche a sinistra, ha vestito la maglia della Juve per ben 11 stagioni, collezionando oltre 300 presenze e mettendo in bacheca tre Scudetti e tre Supercoppe Italiane.

Ma il suo nome è scolpito nel cuore dei tifosi soprattutto per la scelta di cuore fatta nel 2006. Insieme a campioni come Del Piero, Buffon, Nedved, Trezeguet e Camoranesi, Birindelli accettò di scendere nell’inferno della Serie B, contribuendo all’immediata risalita del club. Un gesto di fedeltà assoluta che lo ha elevato allo status di “bandiera”.

Quei gol impossibili

Sebbene il suo compito principale fosse difendere, Birindelli è ricordato anche per alcuni gol spettacolari dalla lunga distanza. Indimenticabile, nella memoria collettiva bianconera, il meraviglioso destro all’incrocio dei pali contro il Deportivo La Coruña al Riazor, in Champions League.

Oggi, mentre la nuova Juve cerca di ricostruire la propria identità, il ricordo di un “soldato” come Birindelli serve da esempio. Tanti auguri, Ale: la gente della Juve non dimentica chi ha onorato la maglia.