Con la partenza di Erlić, il Bologna studia le alternative in difesa: tra i nomi spunta Candé | OneFootball

Dopo una stagione tutt’altro che da protagonista, Martin Erlić è alla ricerca di spazio e spera di lasciare Bologna per rilanciarsi altrove.

Le sue prestazioni in Serie A (8 presenze) non sono mai riuscite a insidiare la coppia titolare composta da Lucumí e Beukema. In più, con il Mondiale del 2026 all’orizzonte, vorrebbe riconquistare la Croazia, ma per farlo ha bisogno di giocare con continuità.

La situazione di Erlić

Il difensore croato è conteso da diverse squadre di Serie A: su tutte Lecce e Parma, che nelle scorse settimane hanno mostrato un interesse concreto.

Tuttavia, la squadra più vicina all’ingaggio del giocatore è senza dubbio lo Slovan Bratislava. Gli slovacchi sono alla ricerca di un’intesa con il Bologna sulle modalità di trasferimento e sperano di chiudere la trattativa nei prossimi giorni.

Martin Erlić (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Erlić è ancora indeciso sulla destinazione, ma non sembrano esserci molti dubbi sulla sua partenza. Nel frattempo, in questi primi allenamenti stagionali con il Bologna, sta svolgendo un lavoro differenziato per recuperare dall’infortunio rimediato nel finale della stagione scorsa.

Alla ricerca di un sostituto: tutti i difensori nel mirino del club

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la lista dei sostituti di Martin Erlić è lunga e interessante.

Ormai da tempo riecheggiano i nomi di Sikou Niakaté, 26enne del Braga, Alexsandro Ribeiro (25) del Lille e Mohamed Salisu (26) del Monaco.

Nelle ultime ore, però, si sono aggiunti altri due profili: Omar Alderete e Fali Candé.

Fali Candé (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images Via OneFootball)

Il primo è un difensore paraguaiano di 28 anni, colonna della retroguardia del Getafe, squadra che l’anno scorso ha ottenuto la salvezza nella Liga.

Candé (27), invece, ha già conosciuto la Serie A con il Venezia e, nonostante la retrocessione dei lagunari, ha dimostrato di essere all’altezza del massimo campionato italiano. Mancino (come tutti i giocatori menzionati), è già un punto fermo anche nella nazionale della Guinea-Bissau.