Conceicao Juve, perché togliere il migliore in campo contro il Milan? Chico sta diventando imprescindibile: è il più vivo tra i bianconeri e questi numeri lo confermano | OneFootball

Conceicao Juve, perché togliere il migliore in campo contro il Milan? I numeri di Chico confermano quest’aspetto

Una prestazione a due facce, un’altalena di giocate geniali e di errori. La partita di Francisco Conceicao contro il Milan è la fotografia perfetta del suo talento: tanto potenziale, ma ancora alla ricerca della continuità. Come sottolineato da Tuttosport e confermato dai dati di SofaScore, il portoghese è stato “il più vivo” della Juventus, ma la sua serata è stata un mix di luci e ombre.

La strategia tattica del Milan, con una marcatura asfissiante su Yildiz, ha liberato spazi sulla destra, dove Conceicao ha provato a fare la differenza. In avvio di gara, ha creato due ottime occasioni per McKennie, dimostrando di poter essere un creatore di gioco costante (1 passaggio chiave e 2 cross riusciti per lui). La sua precisione nei passaggi (88%) testimonia una grande pulizia tecnica.

Tuttavia, come evidenziato da Tuttosport, a volte “si intestardisce nel cercare spunti illuminanti”, una tendenza che lo porta a commettere errori. Il più grave è stato un “pallone sanguinoso” perso a centrocampo, che ha innescato un contropiede pericolosissimo di Pulisic, fortunatamente sprecato dall’americano.

Conceicao Juve: troppa ostinazione e un pallone perso “sanguinoso”

I numeri confermano questa doppia natura. A fronte di una grande iniziativa (45 tocchi in 69 minuti), Conceicao ha perso 10 palloni e ha completato con successo solo 1 dei 3 dribbling tentati.

Un altro dato che fa riflettere è la sua efficacia nei duelli fisici. Il portoghese ha vinto solo la metà dei duelli a terra ingaggiati (4 su 8) e ha faticato a reggere l’impatto con la retroguardia rossonera, venendo anche superato in dribbling in un’occasione.

La sua sostituzione al 68′ è stata la conseguenza di una prestazione di grande generosità ma di scarsa concretezza. Conceicao, esterno portoghese classe 2002, resta uno dei talenti più puri a disposizione di Igor Tudor, un giocatore capace di spaccare la partita in ogni momento. Per diventare un top player assoluto, però, dovrà imparare a essere più continuo e a scegliere con più lucidità quando tentare la giocata decisiva e quando affidarsi a una soluzione più semplice.