Juventusnews24
·10 ottobre 2025
Condò analizza: «La Juve è un gran casino. Vlahovic? Secondo me il suo destino in bianconero sarà questo»

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·10 ottobre 2025
Un’analisi lucida e una ricetta drastica per uscire da un momento complicato. Dal palco del Festival dello Sport di Trento, il noto giornalista Paolo Condò ha espresso il suo parere sulla situazione attuale della Juventus, usando parole forti per descrivere le difficoltà della squadra di Igor Tudor e indicando nel mercato di gennaio una tappa obbligata per correggere i problemi strutturali.
“La Juventus al momento è ancora un gran casino”, ha esordito senza mezzi termini Condò, evidenziando uno squilibrio di fondo nella costruzione della rosa. La soluzione, secondo la sua visione, è chiara e implica un sacrificio importante: “Penso debba cedere un centravanti a gennaio e prendere un centrocampista per equilibrare la rosa”. Un intervento mirato per dare più sostanza e logica a una squadra che, soprattutto in mediana, ha mostrato evidenti lacune in questo avvio di stagione.
L’attenzione del giornalista si è poi concentrata sul rendimento del reparto offensivo, vero punto debole di questo inizio di campionato. I grandi investimenti estivi, infatti, non stanno ancora dando i frutti sperati. “Da Openda e David ci aspettavamo di più”, ha ammesso Condò, sottolineando come i due nuovi acquisti non abbiano ancora inciso come da previsioni.
In questo contesto di difficoltà generale dell’attacco, la posizione di Dusan Vlahovic diventa centrale nel discorso di Condò. La sua situazione è considerata “complicata per questioni contrattuali”, un riferimento al pesante ingaggio e alla scadenza nel 2026 che rendono quasi impossibile un rinnovo. Per questo, secondo il giornalista, sarà lui il prescelto per fare cassa.
“Quindi credo proprio che la Juventus cercherà di cedere Vlahovic”, ha concluso Condò. La sua partenza nel calciomercato di gennaio, dunque, non sarebbe solo una scelta tecnica, ma una mossa strategica fondamentale. Un sacrificio necessario per finanziare l’acquisto di un centrocampista di livello e per restituire equilibrio e competitività a una rosa che al momento appare incompleta e in difficoltà.