Inter News 24
·19 ottobre 2025
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Nel post partita di Roma-Inter, ai microfoni di Sky Sport, il giornalista Paolo Condò ha analizzato la prova dei nerazzurri all’Olimpico, sottolineando la maturità e la solidità della squadra di Cristian Chivu, capace di imporsi per 1-0 grazie al gol di Ange-Yoan Bonny. Con questo successo, l’Inter aggancia Roma e Napoli in vetta alla classifica, in attesa del risultato del Milan.
SULLA PARTITA – «C’era qualche dubbio sugli avversari fino a questo punto. Ma andare a vincere in questo modo in casa della Roma è per l’Inter il salto del fosso. Nel secondo tempo c’è stata partita e la Roma ha sfiorato il pareggio. Nel primo tempo invece dominio totale dell’Inter: una prestazione molto convincente. Ho ammirato Mkhitaryan. A 36 anni decisivo sempre nei vari momenti della gara e ha giocato 90 minuti. Poi soltanto voti positivi per Chivu».
SUL REPARTO OFFENSIVO – «Conosciamo la stagione passata dell’Inter. Eccellenza fino ad aprile e poi sei la caduta sui tre fronti. Perché sei caduto? Se il problema è stato quello che c’era dietro a Thuram e Lautaro è stato risolto. Bonny ha segnato, Esposito è entrato benissimo. Ha tenuto palla e ha preso calcioni ed era essenzialmente da solo nel finale. Bisogna capire poi se nell’Inter dello scorso anno c’era un problema di usura generale».
SUL CALENDARIO E SULLA GESTIONE DEL GRUPPO – «L’Inter andrà a giocare in Belgio e deve fare i tre punti e poi ci sarà il Napoli. Tre gare che sono tre cime da scalare. L’anno scorso fino alla sesta giornata di campionato più due di Champions Acerbi e Mkhitaryan erano molto più avanti quanto a minuti giocati e quindi Chivu li sta anche gestendo».
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