Inter News 24
·17 dicembre 2025
Condò sgancia la bomba: «Chivu ha gli oppositori in casa»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·17 dicembre 2025

Paolo Condò ha scritto su Il Corriere della Sera un suo parere su campionato, Supercoppa e Inter, lanciando anche una frecciata a Chivu.
«La principale caratteristica stenta a trovare padroni è l’estrema volatilità del suo andamento. In quattro mesi abbiamo assistito a ogni tipo di leadership, e soltanto due volte la vetta è rimasta uguale da una settimana all’altra, la prima con la coppia Napoli-Roma, la seconda col tandem Milan-Napoli. L’Inter adesso è in testa da sola, ed è la quarta squadra a riuscirci dopo Napoli (due volte), Milan e Roma. Fin qui niente è mai durato, il che complica il pronostico per la Supercoppa»
L’EQUILIBRIO IN CAMPIONATO – «Genova ha appena lucidato l’argenteria dell’Inter, che veniva però da un ciclo di 6 partite macchiato da 3 sconfitte, ed erano stati k.o. dolorosi contro Milan, Atletico e Liverpool. Il Milan continua a procedere in modo tradizionale — è l’unico ad aver perso una volta sola a fronte dei quattro rovesci di Inter, Napoli e Bologna — ma fa il pieno contro le grandi e perde un sacco di punti con le piccole. Il Bologna, infine, era in fase di decollo quando due k.o. casalinghi gli hanno impiombato le ali. Ah, il Milan è uscito dalla Coppa Italia, togliendosi l’ultima fonte di match infrasettimanali. Una volta tornato dall’Arabia Saudita gli resteranno 23 partite: le potenzialità delle altre tre arrivano fino a 15 gare in più
LA SUPERCOPPA – Un trofeo è un trofeo, ma la sola Supercoppa potrebbe bastare forse al Bologna, a patto di confermare il piazzamento europeo. O magari al Milan ma in parallelo a una solida qualificazione Champions. Questo è il motivo per cui Napoli e Inter saranno le più nervose delle due serate, stanche in definitiva delle aspettative che suscitano da agosto»
SU CHIVU – «Fin qui molto apprezzato dal punto di vista dialettico, perché è chiaro e non cerca scuse, a Chivu in settimana è slittata la frizione quando se l’è presa con chi vedeva l’Inter ottava: faccia i nomi please, che gli ritiriamo la tessera. Non li farà perché nessuno s’è mai sognato di sparare una simile scemenza, e dunque il suo era un messaggio a uso interno, si additano i giornalisti fuori quando non puoi prendertela con gli oppositori in casa. Mah. Alla fine quando c’è un pronostico da fare è sempre l’Inter che pare preferibile, in fondo ha già segnato 51 gol nelle tre competizioni»









































