Condò sicuro: «Se Fabregas fosse andato all’Inter, ci sarebbe stata una rivoluzione culturale. Ecco perché» | OneFootball

Condò, giornalista di Sky Sport, commenta il progetto dell’Inter e la possibile influenza di Cesc Fabregas sul futuro della squadra

Paolo Condò, noto giornalista di Sky Sport, ha discusso delle scelte strategiche dell’Inter, focalizzandosi non solo sull’allenatore Cristian Chivu, ma anche su Cesc Fabregas, che durante l’estate era stato accostato alla squadra nerazzurra. Condò ha espresso il suo parere sull’importanza dell’ex centrocampista spagnolo e sul suo potenziale impatto sull’Inter, sottolineando che la sua presenza avrebbe rappresentato una vera e propria “rivoluzione culturale” per il club.

LE PAROLE DI CONDÒ SU FABREGAS – «La rivoluzione ci sarebbe stata se Fabregas fosse andato all’Inter. A Como è una storia incantevole, ma stiamo parlando di una cartolina ecco. Questo progetto va avanti, è calcistico e turistico, ma il bacino di Como regge fino a un certo punto».

Condò ha evidenziato come, pur apprezzando il progetto a Como, la realtà di una piazza più piccola non potesse reggere il peso delle ambizioni di un grande club come l’Inter. A suo avviso, l’arrivo di Fabregas avrebbe dato una spinta rivoluzionaria alla squadra nerazzurra, portando una cultura calcistica più avanzata e influente, simile a quella dei grandi club europei.

L’IMPORTANZA DI UN “GRANDE CLUB” – «Se Fabregas fosse andato all’Inter come sappiamo, e non è una diminutio per Chivu, ci sarebbe stata una rivoluzione culturale. Se si vuole cambiare profondamente, serve il grande club».

Nonostante la stima per Cristian Chivu, che secondo Condò farà bene alla guida dell’Inter, il giornalista ha ribadito che l’arrivo di Fabregas avrebbe potuto accelerare il cambiamento radicale all’interno della squadra, portando il club a un livello superiore.

Condò ha poi parlato delle altre squadre di Serie A, definendo il Napoli la favorita per il titolo, ma sottolineando che non è ancora dominante.

LA LOTTA PER LO SCUDETTO E IL FUTURO DEL CALCIO ITALIANO – «Vedo Milan, Inter e Juventus in lotta per lo scudetto comunque. Mi tengo il dubbio sulla Roma, che però per me è tanto carente davanti».

Secondo il giornalista, sebbene il Napoli stia facendo un ottimo campionato, le altre big del calcio italiano sono pronte a lottare per il titolo. Per quanto riguarda la Roma, Condò ha manifestato qualche perplessità sull’attacco, ritenendolo il punto debole della squadra.

In conclusione, Condò ha espresso la convinzione che, con una guida come Fabregas, l’Inter avrebbe potuto avviare una trasformazione radicale, diventando una delle forze principali del calcio italiano.