Condò sul caso Lookman: secondo anno di fuga mancata, i dettagli | OneFootball

Condò analizza la situazione di Lookman, tra mancato trasferimento e possibile permanenza all’Atalanta, tra polemiche e prospettive future

Il caso Ademola Lookman continua a far discutere. Secondo quanto riportato da Paolo Condò, noto giornalista sportivo, il mancato approdo dell’attaccante all’Inter rappresenta un’occasione persa sia per il giocatore che per il club nerazzurro. Condò ha spiegato come la situazione sia il risultato di un intreccio complesso tra volontà del calciatore, disponibilità dei club e strategie di mercato.

“Club esteri che non si sono mossi per Lookman? A mio avviso è stato quasi un tradimento. Ci si aspettava che dalla Premier League, dalla Liga o da altri campionati arrivassero proposte concrete, ma questo non è accaduto”, ha dichiarato Condò. Il giornalista ha sottolineato come alcuni club si siano affidati alla possibilità che un’offerta arrivasse spontaneamente, senza concretizzare alcuna proposta, lasciando l’Atalanta con un giocatore che avrebbe potuto cambiare aria.

La mancata trattativa con l’Inter è stata evidenziata anche dalla scelta della società bergamasca di non fissare un prezzo per il trasferimento, un chiaro segnale di volontà di trattenere il calciatore. “Però va detto che questo è il secondo anno in cui Lookman cerca di forzare l’uscita. Forse stavolta si poteva davvero lasciarlo partire, purché fosse arrivata l’offerta giusta”, ha aggiunto Condò.

Resta ora la questione della permanenza del giocatore a Bergamo, con Condò che sottolinea l’importanza delle prestazioni sul campo. “Se Lookman dovesse cominciare segnando, magari con una doppietta, molte cose verrebbero dimenticate, anche se non tutte. I tifosi sanno perdonare se vedono impegno e gol”, ha dichiarato, evidenziando come la soluzione del caso dipenderà soprattutto dai risultati sportivi.

In sintesi, la situazione di Lookman rappresenta un caso emblematico delle difficoltà di mercato contemporanee, tra esigenze dei club, desideri dei giocatori e limiti finanziari, con l’Inter rimasta alla finestra in un affare che avrebbe potuto cambiare la sua rosa offensiva. Il futuro del giovane attaccante resta dunque legato alla sua capacità di incidere sul campo e riconquistare la fiducia dei tifosi e della società.