Milannews24
·22 novembre 2025
Conferenza stampa Allegri: «Inter squadra favorita per il campionato ma si parte da 0-0. Rabiot gioca, Gimenez e Athekame indisponibili. Su Leao e Thiago Silva dico che…»

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Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, presenta in conferenza stampa la sfida di domani sera a San Siro contro l’Inter. Milannews24 seguirà la diretta LIVE dell’evento a partire dalle ore 12.
SFIDA TRA ALLENATORI NEL DERBY – «Stiamo lì, osserviamo la partita. Inter-Milan è una partita meravigliosa per la città. Ero partito bene nel 2010 poi ne ho persi quattro. Affrontiamo una squadra che è molto forte e che col Napoli è la favorita per lo scudetto. Squadra esperta, con giocatori sia tecnici che fisici. Il derby però è una partita a sé, dovremo fare una partita tecnicamente molto valida e stare più attenti di quanto siamo stati a Parma».
MORTE ORNELLA VANONI – «La seguivo. È stata una donna meravigliosa, ironica, simpatica. Siamo molto dispiaciuti perché è successo alla vigilia del derby e lei era milanista, anche se ultimamente simpatizzava per Bonny».
CALENDARIO – «Domani inizia il periodo che ci porterà a marzo, speriamo nelle migliori condizioni di classifica: dopo marzo ci sono i due mesi finali decisivi. In mezzo a questi mesi abbiamo le partite di Coppa Italia e di Supercoppa. Al momento le partite sicure da qui a marzo sono 20, se saremo bravi possono diventare 22: se passiamo in Coppa Italia con la Lazio e la Supercoppa a Riyahd. Dobbiamo lavorare bene come questa settimana, i giocatori sono tornati bene dalle nazionali e abbiamo fatto una buona settimana di lavoro».
SERENITA’ – «La serenità ce l’avevo anche dopo Parma, sono le grandi partite che ci danno adrenalina. Vedremo a fine gara se saremo stati bravi e fortunati a fare risultato o se saranno stati più bravi gli altri».
STOP AL CAMPIONATO PER AIUTARE LA NAZIONALE – «Se lo fanno, aiuteremo. Ma credo che la Nazionale ha buone possibilità per il Mondiale, avranno tutto il tempo per prepararla nel migliore dei modi, sapevano dei playoff».
PERCORSO – «Il campionato è lungo, in una settimana può cambiare la classifica. Bisogna essere focalizzati verso il 25 maggio quando dovremo essere tra le prime 4».
PER I BOOKMAKERS E’ FAVORITA L’INTER – «Intanto si parte da 0-0. L’Inter è una squadra forte ma lo siamo anche noi. Le partite vanno tutte giocate, loro hanno tiratori e molto forte dentro l’area ed è quella che concede meno tiri in porta. Quando giochi le grandi partite devi fare attenzione perchè i dettagli fanno la differenza».
VICINI ALL’INTER IN PASSATO E RAPPORTO CON MAROTTA – «Lo sanno tutti, c’è stato l’anno in cui sono tornato alla Juventus che in una notte ho dovuto prendere una decisione: andare alla Juve, andare all’Inter o andare al Real. Con il presidente Marotta ci siamo tolti grandi soddisfazioni, sta facendo un gran lavoro all’Inter. Per vincere le partite bisogna essere pragmatici e concreti».
RABIOT – «Gioca».
DIFFERENZA TRA SFIDE CON LE BIG E SFIDE CON LE PICCOLE – «Spiegarlo è difficile, ci sono annate così. Momentaneamente è così, ma Cremonese abbiamo concesso poco o niente, con il Pisa non abbiamo avuto la forza di chiuderla, mentre a Parma era incanalata bene e l’episodio ha cambiato la partita e nel secondo tempo su tre falli laterali abbiamo rischiato. Pensiamo a domani: il passato non si può cambiare. I punti fatti li meritiamo. Pensiamo a giocare una bella partita e a vivere una bella serata di sport».
LEAO-PULISIC E INDISPONIBILI – «Da Leao e Pulisic mi aspetto il massimo come dal resto della squadra. Siamo tutti a disposizione tranne Gimenez e Athekame che è tornato dalla Nazionale con un problema al soleo. Gli altri sono tutti cresciuti di condizione».
MILAN IN DIFFICOLTA’ NELE FASI DI CAOS DELLE GARE – «Nei primi minuti con la Roma abbiamo sbagliato tecnicamente. A Parma è vero, però col Napoli in 10 abbiamo battagliato e non abbiamo perso attenzione. Dobbiamo migliorare le situazioni all’interno della partita nei 95 minuti. Che l’Inter domani voglia vincere è normale, vogliamo farlo anche noi. L’Inter è 5 anni che lotta tutti gli anni per lo scudetto, è la favorita per lo scudetto».
DIFFERENZE TRA INZAGHI E CHIVU – «Come caratteristiche più o meno sono simili, l’ossatura è più o meno quella. Chivu sta facendo un ottimo lavoro, per essere la prima esperienza in una grande squadra sta facendo un bel lavoro. Si nota che la squadra è un gruppo compatto. La differenza con Inzaghi credo sia poca, i giocatori più o meno sono gli stessi».
DUELLI INDIVIDUALI DETERMINANTI – «Quando vinci i duelli individuali hai più probabilità di vincere, a Parma ne abbiamo vinti pochi nel secondo tempo e infatti abbiamo pareggiato. Domani sotto l’aspetto tattico, tecnico e fisico sarà una partita di alto livello, bisognerà essere pronti anche per fare un passettino in avanti in classifica».
PUNTI DI FORZA DELL’INTER – «Tra oggi e domattina metteremo a posto le ultime cose, speriamo bene. L’Inter ha tiratori da fuori importanti, in area ha fisicità. Mancherà Dumfries ho sentito, è una soluzione importante per loro. Poi hanno tecnica e velocità in caso di contropiede. Il calcio è bestiale, bisogna essere pronti a fare una bella partita».
SANTIAGO GIMENEZ – «Gimenez ha un peso importante. Non nascondiamoci: non è facile arrivare a metà campionato, a fine gennaio, avendo tre mesi in cui deve ambientarsi. Non è stato semplice. Quest’anno è rientrato il 5 agosto, anche bene, con buone prestazioni, ma ora ha un problema alla caviglia. È un giocatore importante, farà gol. Rientrerà e farà bene».
LAUTARO MARTINEZ – «Lautaro è uno degli attaccanti più forti in circolazione, non in Italia, ma in Europa e nel mondo. Ha un’età matura per determinare certe partite, attacca bene la profondità e soprattutto dentro l’area. L’Inter ha un parco attaccanti importante».
BARTESAGHI O ESTUPINAN – «Non influisce. Oggi dovrò decidere. Estupinan è tornato a Parma dopo 50 giorni che non giocava, Bartesaghi è tornato dopo due partite con la nazionale da novanta minuti, ieri ha fatto un buon allenamento. La partita è lunga, magari avrò bisogno di tutti e due».
COSA VORREBBE DIRE VINCERE IL DERBY – «Passare una bella settimana (ride, ndr). Il risultato delle partite cambia l’umore della settimana. Io dico sempre ai ragazzi: cerchiamo di fare risultato per poter star bene nei giorni successivi».
ALTRI PROBLEMI CON LA CURVA – «Ha aiutato molto il ritorno, ne abbiamo bisogno. Domani siamo fuori casa, lo stadio aiuta molto soprattutto nei momenti difficili».
FOFANA E RABIOT – «Fofana ha fatto delle buone partite, gli ho detto che ha grandi potenzialità offensive e difensive e deve solo stare più attento in alcune situazioni. Per ora ho trovato un Rabiot ancora più forte di quello che avevo lasciato, è una presenza importante dentro il campo».
LEAO E IBRAHIMOVIC – «Piano piano sta capendo che l’attaccante viene valutato per i gol che fa: è un segnale di crescita. Ibra ieri è venuto, abbiamo chiacchierato, così come con Tare. Credo che serva la giusta tensione, ma non bisogna aver paura nel giocare una partita del genere. Serve tanta adrenalina, emozione e divertimento nel giocare».
71 CALCI PIAZZATI E ZERO GOL – «Magari domani ne battiamo 2 e facciamo gol. Il calcio è anche questo».
CONDIZIONI DI ARRIVO AL DERBY – «Arriviamo nelle condizioni giuste al derby se faremo un risultato positivo. Siamo pronti per giocare una partita di questo tipo».
GIOCARE CON O SENZA ATTACCANTI – «Tante volte ho avuto squadre che giocavano senza centravanti, anche il mio primo Milan. Il centravanti era Boateng. Anche Morata e Tevez non sono punte. Si parla per sentito dire, il capocannoniere è Calhanoglu, Pulisic è a 5 gol ma ha sbagliato un rigore. Al momento gli attaccanti del Milan hanno fatto bene».
PAVLOVIC – «Sta giocando tanto e più gioca, più migliora. La caratteristica di andare l’ha sempre avuta, è uno che aggredisce molto. Deve migliorare nell’attenzione dentro l’area, talvolta è ancora assente».
THIAGO SILVA – «Con lui ho passato due anni meravigliosi, è straordinario. Sta continuando a giocare a buoni livelli. Per gennaio ci pensa la società. Affrontiamo una partita alla volta. Non l’ho chiamato, non è ancora allenatore, ma giocatore».
RITORNO BARESI – «Questa notizia va oltre quello che è una partita del calcio, sono molto contento che stia meglio. Lo aspetto a Milanello, deve essere un punto di riferimento per i giocatori del Milan».
QUOTE INTER MILAN – Dopo il mezzo passo falso contro il Parma, il Milan è chiamato al riscatto proprio nel derby milanese contro l’Inter, per non perdere contatto dalla vetta della classifica.La quota OVER 0.5 (almeno un gol nel match) è data a 8.00 su SNAI grazie alla super quota maggiorata offerta ai nuovi clienti tramite link. La stessa giocata è quotata 1.04 su Goldbet e su Lottomatica.
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