Inter News 24
·3 ottobre 2025
Conferenza stampa Chivu pre Inter Cremonese: «Pio Esposito o Bonny? Al 90% ho già deciso chi sarà con Lautaro ma non ve lo dico! Dispiace perdere Thuram, per me non ci sono regole»

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·3 ottobre 2025
La conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia di Inter Cremonese, match valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A 2025/26: queste le parole del tecnico nerazzurro. La conferenza avrà inizio alle ore 14:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.
3 CLEAN SHEET NELLE ULTIME 4 GARE – «Abbiamo trovato equilibrio, siamo migliorati sotto questo aspetto. Abbiamo più attenzione anche quando cerchiamo di attaccare. Sono contento per questo perché parto sempre dal fatto di non subire gol, dall’essere una squadra organizzata, attenta e con tanta voglia di non subire».
COS’HA THURAM DI INSOSTITUIBILE – «Marcus è il giocatore che a Cagliari è uscito per primo, dopo un’ora, e si è dato qualche minuto in più per riposare. Contro lo Slavia vedevo in lui e Lautaro la coppia che avrebbe creato problemi alla loro organizzazione difensiva. Si divertiva, stava bene. Poi purtroppo l’infortunio è sempre dietro l’angolo. Ci dispiace perderlo, anche dal punto di vista umano a me personalmente interessa quello. Un infortunio che non è gravissimo, servirà solo un po’ di tempo per riaverlo con noi».
GIOCHERA’ BONNY DOMANI? – «Non lo so ancora, vedremo».
ANDIAMO COL QUIZ. NON ESSENDOCI LA THULA, MI PIACE DI PIU’ LA PILA O LA BOLA? – «In questo momento ho solo il La. Il resto poi si vedrà per chi affiancherà Lautaro. Un’idea ce l’ho, questo è chiaro. Al 90% ho già deciso chi affiancherà Lautaro domani ma non posso dirvelo».
20 TITOLARI DIVERSI IN QUESTE PRIME 7 PARTITE, L’IDEA E’ QUELLA DI COINVOLGERE TUTTI? – «Sicuro che siano 20? Io ne conto 18. So chi non è partito dall’inizio. Mi vengono in mente 4 nomi, noi siamo 22. Con Pavard magari 19. Per me il solito non esiste, esiste la normalità. Non ho scaramanzie, non vedo fantasmi. Io faccio quello che penso sia giusto nella gestione di un gruppo di giocatori, nella gestione di tutto quello che è questa squadra soprattutto quando si gioca ogni 3 giorni. Per me non esistono regole nel calcio, non esistono limiti. Quello che non sappiamo è illimitato, quello che sappiamo è limitato, parto sempre da questa frase. Non esiste una regola che un portiere giochi in Champions e in campionato, esistono solo le possibilità che i miei giocatori meritano di avere. Non ho mai pensato che uno farà la Champions e uno il campionato. Sarà in base alla mia sensazione di dare la possibilità all’uno o all’altro di giocare. Io non voglio egoismo nella mia squadra, voglio la massima disponibilità e intelligenza di capire l’importanza di ognuno di noi».
FORMAZIONE? – «Ancora sulla formazione, vi prego di no. Altrimenti chiamo io Davide Nicola e gli dico tutto! Non ho niente da nascondere però anche i giocatori si devono sentire responsabili. C’è chi mi dice di dire la formazione prima, chi dopo: io non ho una regola, la potrei dire anche oggi ma non l’ho mai fatto di dirlo il giorno prima. In allenamento mischio sempre le cose per responsabilizzare tutti, per farli sentire importanti. Magari oggi qualcuno era inc****to perché pensava che non giocasse, io lo voglio così perché nessuno deve sentirsi a suo agio, tutti devono farsi trovare pronti. Siccome non ho regole, una volta lo dirò il giorno prima, una volta capiterà che lo dico la mattina e spesso, fino ad ora, l’ho detto sempre a 3 ore dalla partita».
IL MIGLIORAMENTO DELLA CONDIZIONE FISICA UNO DEI FATTORI DELLA CRESCITA DELLA SQUADRA? – «La condizione è importante ma io non ho mai cercato scuse anche se abbiamo avuto una preparazione corte, era solo un dato di fatto. A me sembra che la squadra come ha fatto col Torino la prima è riuscita a dare continuità alla prima dal punto di vista fisico, poi andando avanti la condizione migliora e trovi brillantezza, poi c’è anche il rischio infortuni. La squadra si allena bene, a volte anche molto più di quello che sono le regole del calcio. Spesso vengo a litigare o discutere col preparatore atletico per determinate cose, ma siamo uno staff che ha una certa sensibilità nel capire quando e come fare delle cose».
CHE PARTITA MI ASPETTO CONTRO LA CREMONESE, LA SQUADRA PIU’ FURBA DEL CAMPIONATO? – «Una squadra fisica, allenata bene, che conosce quelli che sono i propri limiti. Ha l’ambizione di rimanere in questa categoria, ha un allenatore che di categoria se ne intende. Ha giocatori che hanno una certa esperienza, sanno cosa devono fare, capiscono i momenti. Una squadra che ha cuore e umiltà nel capire i limiti e cosa serve per affrontare gli avversari».
A CHE PUNTO E’ L’INSERIMENTO DI DIOUF? COME STA FRATTESI? – «Andy è l’ultimo arrivato quindi ha bisogno di tempo. E’ vero che era stato premiato da me alla prima partita quando era appena arrivato da un giorno, perché come ho detto prima non esistono regole per me. Si sta allenando bene, non ha mai saltato un allenamento, lo vedo molto in crescita rispetto a come era arrivato, quando era un po’ più timidino. L’impatto per un giovane può essere grande, lo vedo più coinvolto anche dal gruppo, vedo qualità e cose fatte con determinazione. Tanta ambizione, una cultura del lavoro importante. Prima o poi avrà anche lui la possibilità di giocare».
SE MI ASPETTO QUALCHE GOL IN PIU’ DAI CENTROCAMPISTI? – «Non siamo mai contenti di niente (sbuffa, ndr). Io mi aspetto che la squadra vinca, che entri in campo con una mentalità e motivazione cercando sempre di essere la miglior versione di sé. Voglio una squadra che entra in campo con l’atteggiamento giusto ma senza dimenticarsi che si devono divertire. Quando si raggiungono questi obiettivi diventa tutto più semplice. A me non importa chi segna, importa chi fa l’assist. Importa chi si sacrifica per il gruppo, importa quando l’ego non esiste, quando si capiscono i momenti e quando vedo che fanno di tutto per alzare l’asticella per portare a casa il risultato».
A CHE PUNTO E’ BONNY E DOVE PUO’ ARRIVARE? – «A Bonny manca solo la titolarità, quella che voi aspettate. E’ quello che è subentrato in tutte le partita, ha fatto minuti e non ha mai saltato un allenamento. Prima o poi toccherà anche a lui partire dall’inizio. E’ un bel profilo, un bel giocatore. Loro sanno la mia stima e quello che penso di loro. Io i ragazzi giovani li curo bene, credo in loro e nella loro energia e determinazione. So quanto è importante avere in un gruppo affermato e con esperienza quei ragazzi giovani che danno un surplus di energia e cose nuove. Angy è uno di quelli ed è rispettato e apprezzato da questo gruppo. E’ un ragazzo che dà l’anima sempre, cerca di migliorarsi e ha un buonsenso fuori dal comune per un giocatore di calcio. Mi fa piacere perché è un ragazzo a cui voglio bene. Lui è felice per avere questa opportunità e per essere in una realtà come l’Inter. E’ felice anche per mezz’ora concessa o per 2 minuti perché so che lui è così».
QUOTE INTER CREMONESE – L’Inter affronta in casa l’ancora imbattuta Cremonese, per cercare tre punti fondamentali per rimanere agganciata al treno di testa. La quota 1X è data a 6.00 su Lottomatica e su Goldbet grazie alla super quota maggiorata offerta ai nuovi clienti tramite link. La stessa giocata è quotata 1.03 su Planetwin365.
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