Inter News 24
·5 dicembre 2025
Conferenza stampa Fabregas pre Inter Como: «Vicino all’Inter in estate? Vi spiego com’è andata»

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·5 dicembre 2025

Alla vigilia della sfida tra Inter e Como, valida per la 14ª giornata di Serie A, la conferenza stampa di Cesc Fabregas – allenatore dei lariani ed ex centrocampista di livello mondiale – ha offerto diversi spunti in vista della trasferta più prestigiosa della stagione. Inevitabile, per i giornalisti presenti, il tentativo di riportare l’attenzione sul mancato approdo dello spagnolo sulla panchina nerazzurra durante l’ultima estate, un episodio che aveva alimentato molte discussioni.
POSSIBILE TRASFERIMENTO ALL’INTER – «Non parlerò di questo, non mi interessa ora. Mi fa male questa per l’emozione questa domanda. lo sono al Como, mi mangio tutto e tutti per il Como. Andremo a vincere la partita, continuare a crescere e niente di più. lo non sono questo: ‘È successo questo, ora sono più debole’. No, io faccio il lavoro che faccio. L’Inter ha una grandissima squadra, un grandissimo allenatore e grandi dirigenti. Vado tantissime volte a San Siro per vedere l’Inter in Champions perché loro sono la squadra più forte. Non ho vergogna a dirlo. lo ammiravo l’Inter di Inzaghi, chiudono gli occhi chiudono e sanno dove sono. Non c’è vergogna nel dire che li analizziamo, ma noi vogliamo fare la migliore partita del mondo. Vogliamo fare una partitona».
PREOCCUPAZIONI – «Per cosa sono preoccupato? Un po’ per tutto tutto. La prima cosa è la qualità dei giocatori. Si vede quando giocano loro. Che gli puoi dire a Bastoni e Dimarco? Se giocano insieme da 5 anni, giocano da soli. La cosa importante è chi sono i più forti, e loro all’Inter sono tanti, praticamente tutti. Puoi rischiare ad andare a pressare contro una squadra così. Noi dobbiamo sapere domani che ci saranno momenti per fare cose top, ma gli altri saranno bravi. E dovremo gestire l’emozione. Non è un problema, dobbiamo abituarci a giocare contro questo tipo di squadre. Questo è un livello top, se vogliamo esserlo noi dobbiamo farlo. L’ho preparata in modo diverso rispetto all’anno scorso, l’anno scorso mancava un po’ di talento».
INTER – «Io penso che l’Inter, nei parametri che analizziamo noi, sia la più forte in tutto. Poi vedo tante parate dei portieri, tra Inter e Milan, e dico ‘wow’. La cosa più importante per le grandi squadre è che hanno giocatori di livello top. Quando è così, la cosa peggiore che può succedere è avere una squadra che viene a rompermi le scatole. Quindi noi proviamo ad essere delle zanzare e vediamo dove si arriva».









































