Inter News 24
·18 ottobre 2025
Conferenza stampa Gasperini post Roma Inter: «Abbiamo preso un bruttissimo gol, ma la differenza l’ha fatta questo…»

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·18 ottobre 2025
Intervenuto al termine di Roma Inter, match vinto dai nerazzurri per 1-0, Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha analizzato l’andamento della partita e la sconfitta contro la squadra di Cristian Chivu. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
L’episodio che ha deciso il match – «Le partite sono fatte di 90′. Abbiamo preso un bruttissimo gol, ha messo l’Inter nella condizione di fare la gara che voleva. C’era il pericolo di doverci anche un po’ disunire, loro sono una squadra forte e veloce. Pian piano invece abbiamo preso le misure, abbiamo avuto una buona iniziativa e negli spogliatoi eravamo fiduciosi di fare un secondo tempo molto buono. Così è stato: la differenza è stata nelle conclusioni. Il risultato è stato determinato da questo più di ogni altra cosa. È mancata forza, decisione. L’inerzia della gara era molto buona».
Come si allena il cinismo? – «Quando arrivi a concludere 11 volte dentro l’area è davvero tanto. Le percentuali di realizzazione di solito in area sono molto alte. Rivedremo certe situazioni, come potevano essere concluse, ma esco fiducioso da questa partita. Faremo bene. Stiamo recuperando più giocatori, soprattutto in attacco possiamo avere più soluzioni. Se abbiamo tirato così tanto da dentro l’area contro l’Inter è un gran segnale».
Le sensazioni sullo scudetto – «Non parlo di posizioni, di organici e di cose varie. Rimango sulla partita, abbiamo giocato contro una squadra indubbiamente molto forte e ne usciamo con più convinzione. Ci siamo confrontati contro una delle migliori d’Europa. Quando la prestazione è così, vuol dire che sei in grado di poterla ripetere. Anzi, forse come qualità la puoi migliorare. Come qualità, carattere, intensità e forza puoi fare altrettanto bene».
Tattica e decisioni finali – «Tatticamente abbiamo messo tutto quello che avevamo o quasi in campo per raddrizzare la partita. Lui ieri ha avuto il placet dai medici, veniva da due mezzi allenamenti e avevamo l’occasione di mandare in campo un giocatore con caratteristiche diverse. Dobbiamo scoprirlo, inizialmente attraverso spezzoni, poi vedremo che minutaggio avrà. Le sue caratteristiche ci torneranno molto utili».
Siete più una squadra da trasferta? – «Sono poche tre partite, ma è evidente che partite come quella di oggi e quella con il Torino si possono raddrizzare. Magari non le vinci, ma non le perdi nemmeno. È un altro obiettivo da raggiungere. Anche le migliori spesso raggiungono i risultati nel finale: oggi ci siamo andati più vicini che con il Torino, ma quando la partita si mette così male bisogna avere la capacità di raddrizzarla. Perdere oggi è un peccato, dobbiamo migliorare su questo aspetto».