Conferenza stampa Ibrahimovic: «Santiago Gimenez ha la stessa fame di Camarda. Troppi alti e bassi ma siamo gli unici con un trofeo. Bennacer? Ecco come è andata» | OneFootball

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·4 febbraio 2025

Conferenza stampa Ibrahimovic: «Santiago Gimenez ha la stessa fame di Camarda. Troppi alti e bassi ma siamo gli unici con un trofeo. Bennacer? Ecco come è andata»

Immagine dell'articolo:Conferenza stampa Ibrahimovic: «Santiago Gimenez ha la stessa fame di Camarda. Troppi alti e bassi ma siamo gli unici con un trofeo. Bennacer? Ecco come è andata»

Conferenza stampa Ibrahimovic: il Senior Advisor del Milan presenta il nuovo acquisto del club rossonero, Santiago Gimenez

Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del Milan, presenta in conferenza stampa il nuovo acquisto del calciomercato Milan, Santiago Gimenez:

PAROLE – «Ciao a tutti. Siamo qui per presentare il nuovo attaccante del Milan. Lo abbiamo seguito tanto, anche in estate abbiamo provato ma non c’era la possibilità. Oggi è qui, questa è la cosa più importante. Ha grande qualità, ora si presenta lui perchè poi dicono che io metto troppa pressione».


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ULTIMO GIORNO DI MERCATO – «Ieri è stata una giornata intensa ma sempre sotto controllo. Devo ringraziare tutti perchè abbiamo fatto un grande lavoro e abbiamo fatto tutto quello che volevamo. Non siamo contenti della nostra classifica, abbiamo fatto cinque acquisti e cinque cessioni. Questa è la squadra che deve cambiare la situazione».

GAP DIMINUITO – «Abbiamo rinforzato la squadra. Se abbiamo diminuito il gap lo vedremo. Abbiamo fatto tutto dialogando con il mister. Secondo me abbiamo migliorato molto la squadra».

MERCATO DI GENNAIO – «E’ stato intenso e interessante. Ci sono stati tanti movimenti, devi fare tutto prima della chiusura. Quello che abbiamo fatto è quello che più o meno ci eravamo prefissati. Stiamo facendo un grande lavoro come team. Poi alla fine saranno i risultati a parlare».

COSA E’ MANCATO – «E’ mancata la continuità. Quando vinci hai più fiducia, se no devi ripartire e dare di nuovo continuità. Abbiamo alti e bassi, però siamo gli unici ad avere un trofeo. Il Milan gioca sempre per vincere e quando vince alza i trofei».

RIVOLUZIONE – «Quando abbiamo iniziato il campionato credevamo in quello che avevamo fatto. Non siamo soddisfatti della situazione e quindi abbiamo deciso di cambiare con diversi innesti. Non siamo contenti, abbiamo un trofeo ma non siamo soddisfatti, vogliamo di più, abbiamo fame».

TANTI ACQUISTI – «Ogni caso è diverso. In un affare ci sono tre soggetti che devono trovare un accordo. Alcune trattative sono state più lunghe, altre più veloci. Tutti sono arrivati dopo aver parlato con l’allenatore. Sottil lo abbiamo chiuso un minuto e mezzo prima della fine, per questo ci tengo a ringraziare gli avvocati e la segreteria che stanno facendo un grande lavoro. Sono giovani, hanno tanta fame e lavorano».

ADDIO BENNACER – «Lui ha chiesto la cessione. E’ stato importante per il Milan, ha avuto degli infortuni, è rientrato a fine dicembre. Lui voleva una nuova avventura. Se viene e vuole cercare altro non deve rimanere qui. Abbiamo cercato la migliore soluzione per lui e per noi».

TIFOSI – «L’ultimo scudetto che abbiamo vinto è merito anche dei tifosi. Noi siamo più forti con i tifosi al nostro fianco, sono molto importanti. Stiamo lavorando e facendo di tutto per portare risultati. Questa squadra è più forte con i tifosi. L’ultimo scudetto lo abbiamo vinto anche se per molti non eravamo nemmeno da top 4, ma abbiamo vinto con la spinta dei tifosi».

CONTESTAZIONE – «Contestazione? Io so che questa squadra con i tifosi è forte due volte, sono importantissimi. Si vede anche in campo che la squadra con i tifosi va al doppio. Stiamo lavorando di tutto per portare risultati. Basta guardare l’ultimo scudetto: eravamo una squadra che per tutti non eravamo top 4, ma abbiamo vinto per la spinta dei tifosi. Sono molto importanti».

SANTIAGO GIMENEZ – «Ha grande qualità, ha fame di fare gol. Mi ricorda Camarda, hanno la stessa fame di fare gol. Se non ce l’hai, non ce l’hai. Lui per me è bravo in area, può aiutare tanto la squadra. Che Milan trova Gimenez? Un Milan forte, giocherà con Leao, Pulisic, Reijnders, Walker e tanti giocatori che gli possono fare assist. Non ti preoccupare… Anche Maignan sa fare gli assist. Cosa può portare Gimenez? Ha grande qualità e ha fame di fare gol, e questa cosa o ce l’hai o non ce l’hai come Camarda. La sua qualità è dentro l’area, ma aiuta anche molto la squadra. Che Milan trova Gimenez? Un Milan molto forte, giocherà con grandi giocatori».

PLAY-OFF – «Era meglio vincere a Zagabria, avremo fatto due partite in meno. Quando prendi un giocatore capita che il destino ti porti a giocare contro la sua ex squadra. L’importante è che Gimenez giochi queste partite con la maglia del Milan».

IBRAHIMOVIC COME GALLIANI – «Il mercato è dinamico. A volte si va più avanti per arrivare ai risultati. Ho lavorato con il numero uno, Mino Raiola. Oggi ho capito quanto era forte paragonato agli altri, senza offesa per gli altri».

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