Conferenza stampa Nicola: «Non so se la vittoria chiude il discorso salvezza. Sul cambio di Piccoli dico questo!» | OneFootball

Conferenza stampa Nicola: allenatore del Cagliari interviene dopo la partita dell’Unipol Domus contro il Monza di Alessandro Nesta

(Elia Serra inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita del match contro Monza di Alessandro Nesta. Le sue parole:

LA CONFERENZA STAMPA DI NICOLA

VITTORIA IMPORTANTE – «Non so se la prossima sfida chiuderà la questione della salvezza! Oggi abbiamo interpretato la partita come ci aspettavamo, loro hanno giocatori di qualità e noi non dovevamo fare errori ingenui o gratuiti. In queste partite se trovi l’episodio chiave poi svolta la partita com’è stato! Non abbiamo trasformato alcune uscite in azioni pericolose; l’equilibrio dell’inizio non svanisce dopo il 2-0, i ragazzi devono capirlo, è stato importante fare un passo in avanti. Pensiamo a recuperare per la prossima».

LAVORO – «Per come stiamo tra di noi, come parliamo e ci alleniamo, va bene, è importante lavorare in questo modo e capire che con una vittoria non sei già salvo! Lavoreremo così anche nella prossima settimana».

I SINGOLI – «Sono stati i terminali finali di quanto fatto dalla squadra a segnare, alcuni non sono ancora al top della condizione ma dal primo minuto o meno si può incidere. Tutti devono essere calati in questo modo di pensare! Io non dimentico di nessuno di loro fosse anche solo per un miuto che può diventare decisivo, andiamo avanti per la nostra strada».

COSE DA MIGLIORARE – «Ci saranno sempre cose da fare meglio e/o peggio, abbiamo fatto bene nella fase di non possesso con grande ordine. Davanti c’era un avversario di qualità, in Serie A le partite non sono mai scontate, vincere 3-0 non è semplice. Lotto per questo da nove anni e vincere questo tipo di sfide non è semplice. Potevamo fare bene alcune cose nel primo tempo, abbiamo perso troppi palloni. Viola poteva fare meglio alcune cose, gliel’ho già detto prima».

PICCOLI – «Reazione? Non ragiono in termini di cambio punitivo, faccio le cose per educare e confrontarmi. Lui doveva uscire anche prima dell’evento, un eccesso di foga che dovremmo migliorare nel controllare. Ha bisogno di giocare ma quando posso farlo riposare male non fa».

FASCIA SINISTRA – «Augello/Felici? E’ il nostro modo di giocare, 2/3 partite abbiamo giocato con 3 centrocampisti. Palomino è un terzo, si allena per fare quello ma se serve lavora pure per fare il terzino, sa che il quella posizione dobbiamo seguirlo noi. Non siamo riusciti sempre a farlo ma avevamo anche altre soluzioni, la strategia è stata quella di giocare più a destra che a sinistra. Pensavo di poter creare occasioni lì, bravi i ragazzi ad aver tradotto tutto questo in gol».

MODI DI DIFENDERE – «Zortea difende in funzione dell’avversario, abbiamo giocato anche in modi diversi contro squadre che giocano a tre. Ma facendo così gli lasci troppo palleggio ed io così mi annoio ed i miei giocatori faticano».

MONZA – «Il Monza è una squadra che ci crede come lo fa Nesta, se guardi il risultato sembra non ci sia stata la partita ma così non è. E’ una squadra che renderà la partita difficile a tutti, segnare due gol all’Inter non è facile. Se abbiamo preso questo risultato è per merito nostro e non solo demerito loro».

CATTIVERIA – «E’ un concetto più ampio che racchiude più cose assieme. Tutto ciò lo puoi sviscerare, allenare e provare a ripeterlo, non so come si allena la cattiveria ma l’importante è arrivare al proprio obiettivo».