Conferenza stampa Pisacane: «Mi fido dei miei difensori per fermare Kean. L’esordio è una grande emozione! Su Kilicsoy…» | OneFootball

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·23 agosto 2025

Conferenza stampa Pisacane: «Mi fido dei miei difensori per fermare Kean. L’esordio è una grande emozione! Su Kilicsoy…»

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Conferenza stampa Pisacane: l’allenatore del Cagliari interviene in vista della partita della prima giornata di Serie A 25-26 contro la Fiorentina

Fabio Pisacane ha preso la parola in vista della partita dell’Unipol Domus contro la Fiorentina di Stefano Pioli. L’allenatore del Cagliari interviene in conferenza stampa alla vigilia del match della prima giornata del campionato di Serie A 2025-2026. Le sue parole:


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EMOZIONI ALLA VIGILIA DELLA PRIMA – «E’ sempre un emozione, mi auguro che tutte le partite me ne diano e mi portino gioia. E’ normale che il debutto è una cosa nuova, l’emozione di questi giorni ha preso il sopravvento. Se non ci fossero queste emozioni sarebbe brutto per quanto il calcio ci impegna e prende energie, spero che le emozioni mi accompagnino sempre; riesco a controllarle per ora».

PARTENZE – «L’uscita di Piccoli non fa piacere, volevamo tenerlo, è un giocatore importante ma queste sono le dinamiche del mercato: sapevamo che potevamo perdermo. Ho chiesto tre giocatori e la società si sta muovendo in questa direzione mentre io cerco di lavorare con i ragazzi e a trovare altre soluzioni. Devo trasmettere ai miei ragazzi ambizione, ora che siamo alla vigilia di una partita difficile. Vorrei togliere la luce da Angelozzi ma questo è dovuto ai ruoli che esistono nel calcio».

COMPLICAZIONI CALCIOMERCATO – «In attacco abbiamo abbondanza e in base a come vogliamo giocare dobbiamo metterli nella giusta condizione di rendere, in difesa siamo un po’ risicati; siamo in fase di completamento. Nel precampionato abbiamo studiato diverse soluzione, come nel caso di Deiola dal quale abbiamo avuto delle risposte. Vedremo se giocherà in difesa dall’inizio o in caso a gara in corso. La squadra deve pensare alle proprie certezze».

GAETANO – «Ha messo minuti nelle gambe, domani sarà una risorsa per la partita: sarà una questione di scelta tecnica. Può darci tanto nel legare tra i reparti, anche facedo la mezzala che poi diventa trequartista; può fare il sottopunta o la punta data la qualità che ha. Per me sarà un problema, dovrò capire dove si potrà esprimere al meglio».

IDRISSI – «E’ una freccia nel nostro arco anche in base al percorso che stiamo prendendo, non è detto che non parta titolare con la Fiorentina. In B ha acceso i riflettori su di sè, penso che questi giovani debbano giocare in modo graduale, in questa prima parte ha fatto vedere cosa sa fare. Che entri o giochi all’inizio deve avere la massima serenità!».

MAZZITELLI – «E’ un ragazzo che abbiamo inserito per le caratteristiche che può portare, può giocare da vertice basso in una mediana a 3 o da doppio mediano. Il suo inserimento è fatto di una valutazione attenta perché nello scorso anno ha avuto qualche problemino, sta cercando di prendere minutaggio e star bene a livello fisicio. Siamo convinti possa dare il suo contributo».

FIORENTINA – «L’abbiamo studiata, è una squadra feroce nelle transizioni, nel precampionato non ha portato a casa le partite in cui doveva gestire il palleggio. Non dovremo farli stare negli spazi larghi, vorranno attirarci per fare l’1vs1, per cui dovremmo essere bravi nelle transizioni. Potremo creargli dei problemi facendo bene queste cose».

KILICSOY E ESPOSITO – «Semih è arrivato da poco, ha avuto una settimana in più per conoscere i compagni ma sono felice di com’è subentrato nell’ultima partita. Potrebbe partire dal primo minuto domani, il dubbio è anche il bello del mio lavoro. Sicuramente il nostro disegno tattico potrà essere con lui, Esposito o Borrelli da prima punta, sono contento di avere questi dubbi».

COME FERMARE KEAN – «Il calcio è cambiato e non potrei dare consigli, oggi forse non terrei il suo passo (scherza e sorride n.d.r.). Servirà una grande cura del dettaglio su di lui da parte dei nostri difensori, dovremmo essere lucidi perché ha grande talento: gli può bastare un pallone. I miei difensori sapranno cosa fare domani».

CALCIOMERCATO ANCORA APERTO E DIFESA A 4 – «Non so dirti com’è giocare con il mercato ancora aperto, a differenza di quel che dicono Juric ed altri allenatori esperti. Negli ultimi anni Mina e Luperto hanno giocato più a 4 che a 3, è la loro zona di comfort. Abbiamo sperimentato anche altre cose per coprire il campo, a volte giocando a 5 dietro o a 3. Domani potremmo giocare a 4, lo dico perché conosco l’ambiente e ed il calore dei nostri tifosi, vogliamo trascinarceli dietro giocando in questo modo!».

VINCERE CON LE BIG – «Conosco qual è il pensiero dell’ambiente a riguardo, da calciatore ho vinto contro delle big e quindi visto la felicità negli occhi dei nostri tifosi. In passato abbiamo anche perso partite cercando di chiuderci, quest’anno spero di regalare ai tifosi vittorie contro grandi squadre».

CAMBIAMENTI NEL CALCIO MODERNO – «Il calcio è cambiato tanto, anche con i dati. Prima era più un gioco di duello mentre ora il calcio è uno sport molto veloce e bisogna rimanere al passo».

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