Lazionews24
·20 dicembre 2025
Conferenza stampa Sarri dopo Lazio Cremonese: «I cambi fanno perdere gli automatismi. Questo aspetto è positivo. Arbitri? Chiedete alla società»

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Dopo il pareggio per 0-0 contro la Cremonese all’Olimpico, che consente comunque alla Lazio di allungare a sette la striscia di risultati utili interni consecutivi, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione dei biancocelesti. Un’analisi schietta, nella quale il tecnico ha toccato diversi temi: dalla mancanza di qualità negli ultimi metri all’emergenza legata agli infortuni, fino alle valutazioni sul futuro e sul progetto tecnico.
FASE OFFENSIVA E PRESTAZIONE – «Qualche cambiamento ci può far perdere degli automatismi, l’aspetto positivo di questa partita è non aver concesso nulla. Di solito in queste situazioni la Cremonese è molto pericolosa, ha fatto due gol al Milan e tre al Bologna. L’aspetto negativo è il primo tempo scadente dal punto di vista tecnico con errori banali. Abbiamo alzato un po’ i ritmi nel secondo tempo, ma fatto troppo poco per vincere la partita. Non so se manchi qualità o organizzazione, spero la seconda perché quella arriverà».
SINGOLI, EMERGENZA E UDINE – «Bisogna far giocare qualcuno a centrocampo a Udine, al momento abbiamo a disposizione forse due centrocampisti, non di più. La situazione sta diventando drammatica, va avanti da mesi. Se fai 10-12 partite consecutive con minimo cinque assenti prima o poi lo paghi. Nel primo tempo non mi aspettavo di più da Pedro o Vecino, ma da tutti. Abbiamo aperto cinque contropiedi loro con i primi cinque palloni. Poi siamo andati troppo sul lungo: con queste squadre specialiste delle seconde palle porti la partita sul loro binario».
ARBITRAGGI E CASTELLANOS – «Ti prego di parlare con la società, una volta che ho parlato degli arbitri la società ha fatto un comunicato per dire esattamente il contrario. Non so sinceramente come spiegare quei dati. Cerco di tenere Castellanos più vicino all’area, voglio farlo giocare per vie centrali. O il nostro modo di giocare non è per lui, oppure è in difficoltà. Ha avuto un problema fisico che lo ha tenuto fuori due mesi, ora sta recuperando e tornerà a segnare».
EPISODI ARBITRALI – «Io non prendo posizione, la situazione è talmente chiara che se la espongo io prendo una squalifica. Allora perché non la prendi tu la posizione?».
PUNTO GUADAGNATO O PERSO – «Per come si è messa la partita può essere un punto guadagnato, perché la Cremonese ti può far male. Per tutto il resto sono due punti persi. Qui si continua a pensare che sia tutto facile, ma per noi nulla è facile».
PROGETTO E FUTURO – «Nelle ultime partite abbiamo fatto sei vittorie, cinque pareggi e due sconfitte a San Siro. A livello di mentalità e tattica siamo in crescita: ora siamo più razionali. Se riuscissimo a tirar fuori più qualità, un nocciolo di sei-sette giocatori ce l’abbiamo».
LA SUA PERMANENZA – «Sui risultati non accetto di parlare di difficoltà, la squadra sta dando segnali. Il resto non dipende da me: mi farebbe un piacere immenso proseguire qui a lungo, poi bisognerà valutare tutte le situazioni».









































